Schede bianche: 527, 39 voti per Sergio Mattarella e altrettanti, come lunedì, per Paolo Maddalena. Nessuno con la maggioranza dei due terzi dei voti, ma tre candidati proposti dalla coalizione del centrodestra: l’elezione del presidente della Repubblica va al terzo scrutinio, in programma mercoledì 26 gennaio alle 11 (i primi due turni erano stati al pomeriggio).
Il voto di martedì ha regalato anche 38 schede nulle e 125 voti dispersi con preferenze anche per Amadeus, i cantanti Enrico Ruggeri e Claudio Baglioni, gli ex calciatori Dino Zoff e Roberto Mancini. Un’altra manciata di voti per il radicale monzese Marco Cappato.
Hanno ottenuto voti: Maddalena 39; Mattarella 39; Tondo 18; Cassinelli 17; Rosato 14; Bossi 12; Cartabia 8; Giorgetti 8; Manconi 8.
Sembra però cambiato il clima a Roma: il presidente del Consiglio Mario Draghi è tornato nell’ombra, il centrodestra di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia dopo una riunione ha presentato una terna di nomi – Letizia Moratti, Carlo Nordio e Marcello Pera (i notisti politici più esperti dicono per tenere coperte le carte vere) – ma non ha trovato la sponda del centrosinistra, che non contrapporrà una propria rosa di nomi.
In compenso Enrico Letta (Pd) ha dichiarato che “dobbiamo chiuderci in una stanza a pane e acqua per trovare una soluzione”. Il voto continua e le trattative anche: da giovedì sarà sufficiente la maggioranza dei voti per salire al Quirinale.
LA TERZA VOTAZIONE IN DIRETTA