Pizzaiolo nei guai, carabinieri salvano dal forno a legna dosi di droga

Un pizzaiolo di Giussano è ricaduto nella rete dei carabinieri: hanno usato la pala per “salvare” pacchetti di sigarette con droga dal forno.
Carabinieri pizzeria - foto di repertorio
Carabinieri pizzeria – foto di repertorio

Quando era stato arrestato la prima volta, nel 2020, il nascondiglio per la cocaina era tra i barattoli di pomodoro e la farina. Giovedì sera un pizzaiolo di Giussano è caduto di nuovo nella rete dei carabinieri che stavolta hanno usato la pala per la pizza per “salvare” tre pacchetti di sigarette dal forno a legna acceso. Non era il nuovo nascondiglio, ma l’uomo in quel modo stava cercando di far sparire 60 dosi di cocaina e undici di hashish che erano nascoste all’interno.

Pizzaiolo nei guai, all’esterno fermato un cinquantenne con cocaina

Tutto è successo in una pizzeria sul territorio, in provincia di Como, intorno alle 19. I carabinieri della stazione di Giussano, impegnati in attività di controllo, avevano fermato un cinquantenne fuori da una pizzeria trovandolo in possesso di una dose di cocaina. La perquisizione all’interno del locale è venuta di conseguenza e istintivo è stato il gesto del pizzaiolo che ha insospettito i militari.

Così uno di loro ha imbracciato l’attrezzo del mestiere per recuperare i pacchetti di sigarette e anche la droga all’interno.

Pizzaiolo nei guai, a casa 2.900 euro e altra droga

La successiva perquisizione personale e domiciliare ha permesso di scoprire anche 2.910 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio, 1 bilancino di precisione altre sei dosi di cocaina e quattro telefoni cellulari. Il 28enne è stato quindi arrestato e portato al Carcere di Como.