Papa Francesco onora medici e infermieri e incontra la delegazione della Lombardia, Fontana: «Siamo qui per ripartire»

Sabato mattina Papa Francesco ha incontrato una delegazione della Lombardia con il presidente Fontana, il vicepresidente Sala, rappresentanti del settore sanitario regionale e del volontariato. Sala: «Un’emozione incredibile».
Fabrizio Sala Regione Lombardia da Papa Francesco
Fabrizio Sala Regione Lombardia da Papa Francesco

Una delegazione di Regione Lombardia con il presidente Attilio Fontana, il vicepresidente Fabrizio Sala e l’assessore Giulio Gallera sabato mattina ha incontrato Papa Francesco a Roma. La delegazione era composta da rappresentanti del settore sanitario regionale e internazionale, delle associazioni di volontariato, della Protezione civile, degli Alpini. Presenti rappresentanti anche di Piemonte e Veneto.

Papa Francesco onora medici e infermieri e incontra la delegazione della Lombardia, Fontana: «Siamo qui per ripartire»
Regione Lombardia da Papa Francesco

«La guerra al virus è stata una lotta psicologica prima che sanitaria. Il deserto delle nostre strade contrastava con le corsie piene e i pronto soccorso sempre più affollati. Siamo qui, Santità, per “ripartire”. La Lombardia è una terra operosa che si dovrà preparare ad affrontare una crisi economica profonda, generata dall’emergenza sanitaria. Alle istituzioni è richiesto, ora, uno sforzo enorme affinché non si generino nuove povertà ed emarginazioni», ha espresso Fontana nel suo messaggio.

Papa Francesco ha idealmente abbracciato tutti i presenti e con loro i cittadini delle regioni più colpite dall’epidemia. In particolare un pensiero è stato dedicato ai medici e al personale sanitario.

«Nel corso di questi mesi travagliati, le varie realtà della società italiana si sono sforzate di fronteggiare l’emergenza sanitaria con generosità e impegno. Penso alle istituzioni nazionali e regionali, ai Comuni – ha detto Papa Francesco – penso alle diocesi e alle comunità parrocchiali e religiose; alle tante associazioni di volontariato. Abbiamo sentito più che mai viva la riconoscenza per i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari, in prima linea nello svolgimento di un servizio arduo e a volte eroico. Sono stati segno visibile di umanità che scalda il cuore. Molti di loro si sono ammalati e alcuni purtroppo sono morti, nell’esercizio della professione. Li ricordiamo nella preghiera e con tanta gratitudine. Cari medici e infermieri, il mondo ha potuto vedere quanto bene avete fatto in una situazione di grande prova. Anche se esausti, avete continuato a impegnarvi con professionalità e abnegazione. Adesso, è il momento di fare tesoro di tutta questa energia positiva che è stata investita. Non dimenticare! È una ricchezza che in parte, certamente, è andata “a fondo perduto”, nel dramma dell’emergenza; ma in buona parte può e deve portare frutto per il presente e il futuro della società lombarda e italiana. In questo modo, potremo uscire da questa crisi spiritualmente e moralmente più forti; e ciò dipende dalla coscienza e dalla responsabilità di ognuno di noi».

Papa Francesco onora medici e infermieri e incontra la delegazione della Lombardia, Fontana: «Siamo qui per ripartire»
Regione Lombardia da Papa Francesco


«È stata un’emozione incredibile. Con il Presidente Fontana e la giunta abbiamo incontrato Papa Francesco, accompagnando medici, infermieri, volontari che in questi mesi hanno combattuto in prima linea contro il virus nella nostra Regione. Abbiamo ripercorso nel nostro cuore i mesi drammatici che speriamo di aver messo alle spalle. Lo sguardo di Papa Francesco e le sue parole ci hanno trasmesso speranza e condivisione del dolore, con un ringraziamento particolare a chi ha rischiato la propria vita per aiutare gli altri», ha detto il vicepresidente Fabrizio Sala dopo aver incontrato Papa Francesco.

E poi: «Il discorso di Papa Francesco a medici e infermieri ha colpito tutti noi per la forza e l’amore che emergevano dalle sue parole. Sono stati la colonna portante dell’intero paese e il Papa ha dato a tutti noi la forza di ripartire senza dimenticarci del bene che è stato fatto in una situazione drammatica che ha portato lutti e tristezze in tantissime famiglie lombarde. A loro va il nostro più caro abbraccio, condiviso da una figura straordinaria come il Santo Padre».

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