Dare spazio alla poesia e alla bellezza in un luogo che è simbolo di sofferenza e di dolore: l’ospedale. Intraprendere un percorso di umanizzazione delle cure che metta al centro l’anima, oltre che il corpo. Nasce con questo intento la sinergia tra quattro associazioni monzesi e l’Asst Monza che potrebbe trasformarsi in un Protocollo d’Intesa.
Ospedale San Gerardo con Casa della Poesia, Zeroconfini, Fidapa BPW, Amici dei Musei
L’Ospedale San Gerardo insieme alla Casa della Poesia di Monza, Zeroconfini Onlus, Fidapa BPW Italy, sezione Modoetia Corona Ferrea, e gli Amici dei Musei di Monza, ha in programma a partire da sabato 17 dicembre alcune iniziative per “umanizzare” la cura, considerando la persona nella sua totalità: fisica, mentale, emotiva, sociale e spirituale. Il primo evento, in collaborazione con Fidapa Modoetia, si tiene a partire dalle 10 nell’auditorium Enrico Maria Pogliani del nosocomio monzese e avrà per titolo “Con il Covid sulle spalle e nel cuore”.
“Si tratta dell’ideale prosecuzione di un’iniziativa che avevamo intrapreso durante il primo lockdown – spiega Antonetta Carrabs, presidente di Fidapa Modoetia – Avevamo messo in rete donne impegnate in diversi ambiti raccogliendo le loro testimonianze che poi sono sfociate in una pubblicazione”.
Ospedale San Gerardo: le relatrici del primo convegno
Tra le relatrici Maddalena Lettino, direttore Unità Operativa Complessa di Cardiologia Clinica del San Gerardo, Lorena Salvini, coordinatore infermieristico reparto di nefrologia e oncologia medica del medesimo ospedale, Anna Mancuso, presidente di Salute Donna onlus, Tiziana Achilli, past president di Fidapa Modoetia, Donatella Vergari, presidente di Terre des Hommes Italia, Rossella Spinosa, compositrice e musicologa.
Ospedale San Gerardo: reading di poesie
Un altro momento importante saranno i reading di poesie organizzati da La Casa della Poesia che si susseguiranno da lunedì 19 a venerdì 23 dicembre dalle 10.30 alle 12 nello spazio Cup del nosocomio. L’iniziativa, dal titolo “Poesia che mi guardi”, vuole trasmettere la forza della bellezza dei versi e delle parole a coloro che sono in attesa di una prenotazione o del ritiro di un referto.
Sedici voci femminili, accompagnate dal salterio di Michele Sangineto, si alterneranno leggendo testi che trasmettono emozioni e sensazioni positive.
Ospedale San Gerardo, Casazza: “Poesia, musica, arte e letteratura possono contribuire a migliorare assistenza sanitaria”
“Le associazioni – ha sottolineato il direttore generale Asst Monza Silvano Casazza – sono una ricchezza e una risorsa per l’ospedale. La pandemia ci ha richiamato a dare maggiori servizi ai cittadini e queste iniziative volte all’umanizzazione delle cure, nel rispetto e valorizzazione dell’unicità della persona, sono anch’esse una risposta. Poesia, musica, arte, letteratura possono contribuire a favorire quel miglioramento delle capacità di assistenza sanitaria attraverso il valore della relazione tra la competenza scientifica e quella civica. Fare rete è fondamentale in ogni attività e a maggior ragione in quelle sanitarie perché tutti siamo potenziali pazienti”.