Sacchettini per raccogliere i bisogni, e va bene. Ma anche bottigliette d’acqua per sciacquare il punto dove il cane ha sporcato. È l’ordinanza firmata dal sindaco di Seregno per il centro della città, una delle prime nel suo genere in Brianza: impone a chi ha un animale non solo di raccogliere le deiezioni e provvedere alla pulizia, ma anche di avere con sé (“e mostrare in sede di controllo da parte delle Forze di Polizia”, sottolinea una nota da Palazzo) gli strumenti per la raccolta della cacca e per lavare i “bisogni liquidi” dal selciato. Quindi sacchetti, palette, bottigliette d’acqua. La sanzione prevista in capo ai trasgressori è di cinquanta euro.
Ordinanza a Seregno per i bisogni dei cani: prima fase in centro storico, obiettivo allargare a tutta la città
In una prima fase sperimentale l’ordinanza riguarda l’area del centro storico, nei confini della Ztl. Ma l’obiettivo è di allargarla in tempi relativamente brevi a tutto il territorio cittadino. “È intenzione dell’Amministrazione inserire una previsione in questo senso, infatti, nella proposta di Regolamento di Polizia Urbana che prossimamente sarà sottoposta al vaglio e all’approvazione del Consiglio Comunale”, spiega ancora la nota.
Ordinanza a Seregno per i bisogni dei cani, il sindaco: «No intenti punitivi, segnale contro malcostume diffuso»
“Questa ordinanza non vuole avere intenti punitivi, ma solo proporsi come segnale forte verso un malcostume purtroppo molto diffuso tra i proprietari di cani che non adottano quei comportamenti minimi richiesti dalla buona educazione prima ancora che da leggi e regolamenti. Con l’ordinanza, quindi, ci proponiamo di confermare la nostra attenzione verso il decoro dei nostri spazi urbani”, ha commentato il sindaco Alberto Rossi.