Operazione contro la ’ndrangheta: indagini anche a Monza e Brianza

Interessa la provincia di Monza e Brianza l’operazione condotta da polizia, carabinieri e guardia di finanza che ha portato a 23 fermi di presunti boss e affiliati della famiglia Mancuso. È stata condotta anche nelle province di Vibo Valentia, Cosenza e Como.
Guardia di finanza
Guardia di finanza

Interessa la provincia di Monza e Brianza l’operazione condotta da polizia, carabinieri e guardia di finanza che ha portato a 23 fermi di presunti boss e affiliati della famiglia Mancuso. È stata condotta anche nelle province di Vibo Valentia, Cosenza e Como per l’ esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro.

Oltre al clan dei Mancuso, operante nel Vibonese, colpisce le cosche collegate Accorinti, La Rosa e Grande, attive nei comuni del litorale. Le accuse sono di associazione di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto illegale di armi e sostanze esplodenti.

L’operazione è stata denominata “Costa pulita” ed è stata condotta da personale delle squadre mobili di Vibo Valentia e Catanzaro e del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, dai carabinieri del reparto operativo di Vibo Valentia e della Compagnia di Tropea e dai finanzieri del Gico di Catanzaro al termine di indagini dirette dai pm Camillo Falvo e Pierpaolo Bruni e coordinate dal procuratore della Repubblica facente funzioni Giovanni Bombardieri.