Nova, vicolo San Grato va al Tar contro lo sgombero della palazzina

I proprietari dei mini appartamenti di vicolo San Grato fanno ricorso al Tar contro lo sgombero predisposto dal Comune e dalla Polizia locale tramite duplice ordinanza.
Nova, i residenti dei mini appartamenti di vicolo San Grato si rivolgono al tribunale amministrativo.
Nova, i residenti dei mini appartamenti di vicolo San Grato si rivolgono al tribunale amministrativo.

I proprietari dei mini appartamenti di vicolo San Grato fanno ricorso al Tar contro lo sgombero predisposto dal Comune e dalla Polizia locale tramite duplice ordinanza. Da mesi per San Grato esiste un ordine di sgombero, ma per il momento ancora nulla si è mosso.

In vicolo San Grato 23, nell’aprile scorso gli inviati del Comune avevano accertato che una ventina di persone vivevano in assoluta emergenza abitativa nella palazzina composta da piano interrato, piano terra e primo piano. Anzi, senza alcun titolo, gli intestatari dell’edificio avevano creato dei mini alloggi per ospitare una ventina di affittuari, ammassati all’interno senza il rispetto delle più elementari norme sanitarie e sull’aerazione dei locali.

Il Comune imputa alla proprietà, la Società Euroedil con sede legale a Cesano Maderno, una sfilza di irregolarità che hanno condotto alle due ordinanze di inabitabilità. Ora gli stessi proprietari fanno opposizione al provvedimento, rivolgendosi al Tar. Stringato il commento del sindaco Rosaria Longoni, che attende ora il pronunciamento del tribunale amministrativo regionale: «Mi sarei aspettata la volontà del proprietario di incontrarmi. Non si è visto. Aspettiamo la sentenza».