Nova Milanese: una targa sulla chiesa per i due morti sul lavoro del secolo scorso

A Nova Milanese è stata posata una targa sulla chiesa per ricordare la morte di Giovanni Scuratti e Giovanni Bacci, vittime sul lavoro nel 1922.
Nova Milanese Targa per defunti crollo cupola chiesa
Nova Milanese Targa per defunti crollo cupola chiesa

Sono stati tra le vittime sul lavoro del secolo scorso. Stavano lavorando a Nova Milanese alla realizzazione della cupola della chiesa di Sant’Antonino durante i lavori di ampliamento della chiesa, quando un cedimento portò al crollo della struttura. Una vera tragedia nella quale persero la vita Giovanni Scuratti e Giovanni Bacci che stavano lavorando a quell’opera. Era esattamente il 25 ottobre del 1922. Lunedì 8 dicembre del 2025 è stata apposta e benedetta una targa per ricordare il loro sacrificio.

Nova Milanese: una targa sulla chiesa per i morti sul lavoro del secolo scorso, nel 2025 il centenario dell’ampliamento

Una targa fortemente voluta dalla famiglia di Giovanni Scuratti, novese, e che arriva in un anno in cui è stato ricordato il centenario della consacrazione della chiesa ampliata. Dal 1922, infatti, i lavori di ampliamento della Chiesa proseguirono fino al 1925, la consacrazione avvenne l’1 agosto. Un anniversario sottolineato da un intervento importante di restyling della stessa chiesa che ha visto il rifacimento del tetto dell’edificio sacro, punto di riferimento per la Comunità Pastorale San Grato di Nova Milanese.

Nei giorni scorsi, sono state rimosse le impalcature. Nel suo rinnovato splendore, pronta per le festività natalizie, la chiesa presenta una targa posizionata sul muro esterno che delimita l’edificio su via Madonnina, al di sotto della lapide commemorativa dei caduti. 

Nova Milanese Giovanni Scuratti
Nova Milanese Giovanni Scuratti

Nova Milanese: una targa sulla chiesa per i morti sul lavoro del secolo scorso, presenti le nipoti di Giovanni Scuratti

«È importante ricordare il sacrificio di un concittadino, Giovanni Scuratti e del suo collega Giovanni Bacci che stavano lavorando all’ampliamento della nostra chiesa» ha sottolineato il parroco don Luigi Caimi. E ha proseguito: «Abbiamo scelto di posizionarla in questo luogo così che verranno ricordati anche quando saranno deposte le corone di alloro in occasione delle commemorazioni civili. Ogni 25 ottobre ricorderemo le due vittime durante una celebrazione».

Presenti alla benedizione della targa le due nipoti di Giovanni Scuratti, Adriana e Marinella, commosse per il ricordo, questa volta imperitura del sacrificio del nonno.

Nova Milanese: una targa sulla chiesa per i morti sul lavoro del secolo scorso, la notizia sul Cittadino del 1922

Giovanni Scuratti all’epoca del tragico evento aveva soltanto trenta anni, era sposato con Pierina Accosta e aveva due figli Giuseppe di due anni e Rosa che aveva appena due mesi. Il Cittadino, attivo già dal 1899, raccontò la tragedia. Sul numero di giovedì 26 ottobre 1922 si titolo recita: “Il crollo di una chiesa”. E si legge: “È avvenuto a Nova Milanese, dove con il generoso contributo della popolazione, si sta eseguendo, anche a ricordo dei caduti in guerra, l’ampliamento della Chiesa parrocchiale. Le prime notizie diffuse in città davano al disastro e alle luttuose conseguenze, proporzioni molto più vaste di quelle che, invece, abbiamo potuto avere da informazioni dirette. Una parte della chiesa è crollata, seppellendo sotto le sue rovine alcuni operai. Si hanno a lamentare un morto e cinque feriti”.
Oltre a Giovanni Scuratti, morto sul colpo, un altro muratore si ferì gravemente: si trattava di Giovanni Bacci, cementista di Bergamo, si ferì alla spina dorsale. Anche per lui, purtroppo, non ci fu nulla da fare.

Nova Milanese il Cittadino Giovanni Scuratti
Nova Milanese il Cittadino Giovanni Scuratti
L'autore

Amo scrivere, leggere e praticare sport. Ho all’attivo diverse pubblicazioni di taglio giornalistico legate alla storia locale. Scrivo di tutto, ma quello che più mi appassiona sono le interviste a personaggi con storie particolari.