Mostre Festival al Mac di Lissone con performance inedita

Sabato 5 marzo al Museo d’Arte Contemporanea una serata ricca di iniziative in occasione del finissage delle mostre di Flavio Favelli, Casematte e Francesco Lauretta con performance noise inedita Your Party, My Ritual.
Un’immagine della performance “Pasavento” di Francesco Lauretta.
Un’immagine della performance “Pasavento” di Francesco Lauretta. Elisabetta Pioltelli

In occasione del finissage delle mostre di Flavio Favelli, Casematte e Francesco Lauretta, Festival, sabato 5 marzo il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone ospita una serata ricca di iniziative. Alle ore 18 verrà presentato al pubblico il catalogo Festival (Postmedia Books, Milano 2022), che vedrà la partecipazione dell’artista Francesco Lauretta e di Francesca Guerisoli, direttrice artistica del Mac e curatrice del progetto, in dialogo con Marco Senaldi, docente, curatore e storico dell’arte e Pietro Gaglianò, critico d’arte e curatore indipendente, autori di due testi critici.

Dopo la presentazione seguirà la performance noise inedita Your Party, My Ritual del musicista Livio Lombardo (aka Saint Huck) e l’azione Dottor Pasavento, una sorta di alter-ego di Francesco Lauretta – o “artista inesistente” – che attraversa enigmaticamente la sua ultima produzione personificato dal colore “giallo”. Il pubblico potrà partecipare alla performance, presentandosi all’incontro con una maschera sul volto.

Nei suoi cinque mesi di programmazione Festival ha presentato un vasto compendio di opere di Francesco Lauretta dalla fine degli anni novanta a oggi: dipinti, disegni, sculture, azioni, installazioni. La mostra ha messo ha fuoco i principali temi della ricerca dell’artista nato a Ispica nel 1964 che Lissone aveva già avuto modo di conoscere attraverso l’acquisizione del dipinto Dottor Pasavento (Premio Lissone Pittura 2020/2021). Festival è stata anche l’occasione per portare per la prima volta all’attenzione del pubblico lissonese l’evento performativo Scuola di Santa Rosa, di Francesco Lauretta e Luigi Presicce, un’azione partecipata che si è svolta lo scorso dicembre e che ha visto la libera adesione a una sessione di disegno di gruppo di cittadini provenienti non solo dell’area della Brianza e di Milano, ma anche da altre città quali Firenze, Roma nonché dalla Svizzera, accomunati dal piacere di disegnare in compagnia e di vivere l’arte in libertà.

Con Casematte di Flavio Favelli si è inaugurato il primo appuntamento del ciclo Replay- Installazioni context-specific e incontri sulla museologia del contemporaneo- che vedrà il coinvolgimento di altri artisti nei mesi a venire. Grazie al particolare intervento realizzato da Favelli, è stato possibile avviare un dibattito su nuove ipotesi di riallestimento della collezione permanente dello storico Premio Lissone. L’iniziativa è culminata in due incontri pubblici con l’artista, il Museo e la cittadinanza, che hanno avuto come ospiti Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – e Francesca Comisso, storica dell’arte, curatrice indipendente e docente, che insieme a Francesca Guerisoli hanno avuto il pregio di aprire un confronto sulle problematiche dello spazio espositivo e sul ruolo del museo oggi.