Una cerimonia ufficiale ha ricordato al palazzo della Regione le vittime dell’incidente in cui l’aereo dello svizzero Luigi Fasulo si schiantò contro il ventiseiesimo piano del Pirellone: erano le 17.47 del 18 aprile 2002. Oltre al pilota, morirono due avvocatesse della Regione: Anna Maria Rapetti di Monza aveva 40 anni, Alessandra Santonocito 39.
«Sono passati tanti anni dalla tragedia dell’incidente aereo contro Palazzo Pirelli, ma non si sono affievoliti la memoria e l’affetto per Alessandra e Annamaria, come evidenziano la partecipazione numerosa e la grande commozione di questo momento. Sicuramente l’istituzione regionale non ha dimenticato questa tragedia, come testimoniano le borse di studio che ogni anno il Consiglio regionale promuove e come ha dimostrato quest’anno la decisione di collocare qui, al 26° piano, la mostra sui 60 anni di Palazzo Pirelli. Abbiamo dimostrato che anche da eventi così drammatici, è possibile trarre elementi di positività, che ci aiutano a superare e vincere il dolore e tramutarlo in testimonianza concreta di vita», ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo durante la cerimonia.
A portare il saluto del presidente Roberto Maroni e della giunta regionale è intervenuta l’assessore all’Istruzione Valentina Aprea. Erano presenti anche la vice presidente del consiglio regionale Sara Valmaggi, i consiglieri segretari dell’ufficio di presidenza Daniela Maroni ed Eugenio Casalino e numerosi consiglieri regionali.
Al 26° piano di Palazzo Pirelli, denominato “Piano della Memoria”, è stato deposto un cesto di fiori sotto la targa che ricorda le due vittime. La cerimonia è stata seguita in Sala Pirelli dalla messa in suffragio. Hanno partecipato anche i familiari di Anna Maria Rapetti – mamma Ernesta, il figlio Francesco e il fratello Gianni – e la sopravvissuta Rosangela Capuzzolo.
La tragedia di Palazzo Pirelli accadde il 18 aprile 2002, quando un aereo si schiantò contro l’edificio. Anna Maria Rapetti, originaria di Lodi ma monzese d’adozione per il matrimonio con un medico, lavorava dal 1993 all’ufficio legale della Regione. Oltre alle due avvocatesse, al lavoro nel loro ufficio al momento dell’impatto, lo schianto provocò una settantina di feriti.
Dopo l’incidente la Giunta regionale ha istituito due borse di studio in memoria di Alessandra Santonocito e Annamaria Rapetti. Da allora, ogni anno, due neolaureati in Giurisprudenza hanno effettuato tirocini presso l’avvocatura di Regione Lombardia.