Monza, Sias e Aci: «Il bilancio mazzata del Gp di F1, “rosso” di 15 milioni» – VIDEO

La conferenza stampa di bilancio dell’evento che ha visto 80mila spettatori presenti nei tre giorni. Autorizzazione ritardata alla vendita dei biglietti e le restrizioni Covid le cause principali del bilancio deficitario.
Conferenza stampa del dopo gp
Conferenza stampa del dopo gp Fabrizio Radaelli

Sono stati circa 80mila (dei quali 46mila paganti, i restanti presenti per servizio) gli spettatori presenti all’autodromo di Monza nell’arco dei tre giorni del Gp. 10 mila le presenze venerdì, 16 mila il sabato, 20 mila la domenica con il 70% della capienza autorizzata. Un numero ben lontano dai 200mila (il record) del 2019, ma niente drammi, si guarda già al futuro, al Gp del centenario dell’impianto brianzolo.

“Non parliamo di miracoli ma sicuramente di tutto il possibile” e anche di più fa capire il presidente della Sias Giuseppe Redaelli che, nel corso di una conferenza stampa di bilancio della tre giorni all’Orangerie della Villa Reale, ha spiegato la corsa contro il tempo per arrivare alla organizzazione dell’evento – “triste dal punto di vista economico ma con la grande soddisfazione di riavere il pubblico, seppur al 50%” – ringraziando per questo tutti i suoi collaboratori e le istituzioni coinvolte. E non sono ovviamente mancate le tante, tantissime cose memorabili da ricordare, incidente Hamilton-Verstappen a parte: vedi tra tutte la presenza con enorme tricolore delle medaglie olimpiche di Tokyo che hanno ricevuto l’ovazione del pubblico mancata in Giappone e l’intitolazione della Parabolica a Michele Alboreto.

Monza, Sias e Aci: «Il bilancio mazzata del Gp di F1, “rosso” di 15 milioni» - VIDEO
Conferenza stampa Gp F1

“Formula One Group per salvare il mondiale lo scorso anno ci aveva concesso di non pagare la Fee dovuta – ha detto il presidente Sias- Quest’anno invece non abbiamo avuto sconti e Aci ha corso il rischio senza sapere se avremmo avuto la possibilità di vendere biglietti o, invece, di fare un altro Gp come nel 2020”. Redaelli ha anche ricordato che l’autorizzazione alla vendita dei biglietti è giunta ai primi di agosto, con restrizioni Covid, senza contare il basso numero di spettatori stranieri presenti e i minori acquisti da parte di aziende di pacchetti ticket e che comunque: “il rincaro dei biglietti il giorno della gara è stato contenuto nell’ordine del +10/15% in linea con gli altri circuiti del Mondiale”.

La perdita per questa edizione del Gp è stata di circa 15 milioni ha detto Redaelli, che con Geronimo La Russa (Presidente Aci Milano) ha ora nell’obiettivo il Gp del 2022, quello del centenario dell’Autodromo. Solo per l’impianto, per lavori non strettamente da concludere in occasione del Gp 2022, il presidente Sias ha parlato di investimenti per 100 milioni con, soprattutto, l’intenzione di trasformare il “tempio della velocità”: “anche in un tempio dello sport, della ricerca scientifica, grazie ad un accordo che Regione siglerà con il Politecnico di Milano, e delle evidenze naturalistiche e artistiche” seguendo tre canali, spiega Redaelli.

“Il Gp di Monza 2021 ha segnato la ripartenza, Monza è stata la casa di tutto lo sport nazionale, Aci per l’edizione di quest’anno ha messo mano al portafoglio, è stata una mazzata, ma in futuro potrà continuare ad essere un caposaldo solo se ci sarà il coinvolgimento di tutte le istituzioni” ha aggiunto La Russa.

Il sindaco Dario Allevi ha chiosato a sua volta che per i biglietti: “più di così non sarebbe stato possibile fare date le comunicazioni sulle restrizioni arrivate il 6 agosto” e anche per il Fuori Gp, le manifestazioni collaterali all’evento motoristico organizzate in città dal Comune (che si è occupato anche del piano viabilistico) il sindaco ha parlato di “un mezzo miracolo” elogiando poi il lavoro di squadra sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico, anche in chiave Covid, con prefetto, questore e tutte le forze dell’ordine del territorio. E per il 2022? “Governo, Regione, Consorzio parco e villa reale: ognuno dovrà fare la sua parte perché sia un’edizione da ricordare, memorabile” ha aggiunto Allevi. Sul fronte mobilità da segnalare i 702 nuovi utenti del week end (contro una media di circa 20) che hanno usato i monopattini elettrici (“con un risparmio di circa 2mila chili di Co2”) e le sole due ore e mezza per il deflusso del pubblico, a gara finita. “Diverse migliaia sono state le persone che hanno raggiunto il centro città per le manifestazioni del Fuori Gp” ha detto Allevi.