Chi ha figli lo sa, il pediatra serve solitamente quando non ce ne è alcuno disponibile: la domenica o il venerdì sera, durante le feste o di notte. Ecco che allora genitori particolarmente apprensivi, magari alle prese con il primo bebè, si precipitano direttamente in pronto soccorso quando si trovano a dover gestire un pianto particolarmente prolungato e inconsolabile o una febbre che non accenna a calare.
Per far fronte a quella che sempre più spesso è una vera e propria emergenza capace di mandare in tilt anche i reparti di primo soccorso più attrezzati come quello del San Gerardo di Monza, soprattutto in periodi di picco come questo, dove influenze e problemi respiratori sono all’ordine del giorno, l’associazione Salvagente ha lanciato il nuovo servizio di pediatra a domicilio.
«Da tempo raccogliamo le lamentele dei genitori che ci dicono quanto sia difficile trovare un pediatra che visiti i bambini a casa quando quello di base non è disponibile – spiega Mirko Damasco, presidente di Salvagente – Per questo motivo abbiamo già da un anno predisposto il corso di primo soccorso pediatrico nato proprio per fornire a genitori, nonni, baby sitter e insegnanti le linee guida per affrontare le emergenze più comuni».
Si tratta di un corso per imparare, tra l’altro, a capire quando è bene accompagnare i bambini in pronto soccorso e quando portarli significa solo intasare inutilmente un servizio. «Ora questo nuovo progetto è un secondo step, e ci auguriamo che possa presto prendere piede tra la popolazione», continua Damasco.
Il servizio, partito lo scorso 9 gennaio, è operativo sul territorio di Monza, Milano e hinterland, Lecco. Per il mese di gennaio il pediatra a domicilio sarà disponibile solo il lunedì e venerdì. Per richiedere una visita si può chiamare il numero 349 4011473, dalle 9 alle 11 e dalle 13 alle 15. Il costo della visita è di 50 euro.
«La nostra idea è quella di ampliare il più presto possibile l’offerta, riuscendo a coprire il fine settimana, la notte e i giorni festivi – aggiunge il presidente di Salvagente – Ora aspettiamo di conoscere quale sarà la risposta del territorio, ma sono certo che un’opportunità simile sarà certamente apprezzata dalle famiglie. La maggior parte delle nostre iniziative di formazione sono gratuite, questa volta però non potevamo farlo, abbiamo però scelto di proporre un prezzo decisamente calmierato, rispetto a una media di 100 euro per una visita pediatrica a domicilio».
Dunque un servizio aggiuntivo importante e atteso, ma è proprio Damasco a rilanciare la proposta dei corsi di formazione: «Sono ancora pochi i partecipanti ai nostri corsi di primo soccorso pediatrico, eppure a volte bastano davvero poche informazioni per riuscire a gestire al meglio una situazione di emergenza che altrimenti manderebbe in panico soprattutto i neo genitori».