La rissa con calci, pugni e strattoni, dopo abbondanti bevute, con uno dei coinvolti portato al Pronto soccorso dal quale è uscito con una prognosi di 20 giorni. Il Questore di Monza Filippo Ferri, a seguito di questi fatti, accaduti tra clienti di un bar del centro del capoluogo brianzolo, ha disposto la chiusura del locale con sospensione della attività, per 15 giorni, per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Il provvedimento cautelate è stato eseguito martedì 23 dicembre dagli agenti della questura. La violenta rissa, secondo quanto riportato dalla stessa questura, risale all’8 novembre quando alcuni avventori del bar “dopo aver abusato nel consumare bevande alcoliche, avevano iniziato a spintonarsi e discutere animatamente” fino a determinare “una situazione di tensione e di violenza sempre più evidente, manifestando un atteggiamento aggressivo e pericoloso, sia per i componenti del gruppo che per gli ignari cittadini che transitavano nella piazza”.
Monza, rissa violenta fuori dal bar del centro: uno dei coinvolti con 20 giorni di prognosi
Alloro arrivo i poliziotti hanno trovato i protagonisti con varie ferite, tanto da dover richiedere l’intervento del 118 e il conseguente trasporto all’ospedale San Gerardo. A uno dei coinvolti i medici avevano diagnosticato una prognosi di 20 giorni per contusioni multiple.
Da successivi accertamenti il locale sarebbe risultato essere stato teatro “di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica” con l’identificazione, nel corso di controlli “di numerosi avventori gravati da precedenti di polizia per svariati reati”. Sussistendo i presupposti normativi ex art. 100 T.U.L.P.S, accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, al fine di evitare il protrarsi delle presunte “condizioni di pericolosità sociale”, per “l’esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone”, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 15 giorni.