Monza, nasce Orsan: un comitato per la riapertura delle rsa alle visite

Orsan, cioè Open rsa now: aprite le rsa ora. Così si chiama il Comitato nato a Monza per chiedere la riapertura di tutte le residenze per anziani alle visite dei parenti.
Monza: una rsa
Monza: una rsa Fabrizio Radaelli

Si leva da Monza la protesta dei famigliari degli ospiti ricoverati nelle rsa. È qui che è nato solo pochi giorni fa il comitato Orsan, Open rsa now. «Le strutture lombarde sono ormai praticamente Covid free – denuncia Dario Francolino, presidente del comitato -. Eppure ancora non ci è permesso incontrare i nostri cari. Mia mamma è ricoverata a Nova, dall’anno scorso sono riuscito a vederla solo lo scorso marzo perché era stata ricoverata in ospedale e lì sono riuscito a incontrarla».

Una situazione che è comune ai circa 65.000 ospiti ricoverati nelle 717 residenze sanitarie assistenziali lombarde. Ed è proprio a livello regionale che il neonato comitato vuole agire. «In questo momento il nostro obiettivo è quello di spronare le istituzioni ad elaborare un protocollo condiviso perché si possano riaprire, ovviamente in sicurezza, le porte delle strutture per riabbracciare i nostri cari», continua Francolino.

La maggior parte delle rsa, anche a Monza, ha previsto le “stanze degli abbracci” e fin dal primo lockdown sono state garantite videochiamate, «ma non basta». «Con l’arrivo della bella stagione si può prevedere la possibilità di incontrarsi anche all’aperto, per riportare i nostri anziani e le loro famiglie alla normalità di relazione. Tutti gli ospiti hanno già ricevuto almeno una dose, tutti gli operatori sono vaccinati. Le strutture sono sicure: aspettiamo dalla Regione una data certa per la ripartenza delle visite in presenza nelle rsa».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.