Non è ancora riuscita a piangere Francesca Menozzi, titolare della libreria Elsa libreria creativa di via Carlo Rota, a Monza. In meno di quattro giorni ha visto letteralmente sciogliersi tanti dei libri che custodiva nel suo negozio, andato sott’acqua per ben due volte: la sera del 21 luglio e ancora lunedì 24 luglio, quando una nuova tempesta si è abbattuta su Monza alle 14.
Monza, libreria allagata due volte dai nubifragi: 90 libri buttati, 300 recuperati dall’acqua
«Ho già dovuto buttare circa novanta libri, tanti testi per bambini ma anche libri fotografici d’arte particolarmente costosi, libri a tiratura limitata e alcuni cuciti a mano e arricchiti da serigrafie. Altri trecento li ho recuperati dall’acqua, si sono danneggiati ma sto cercando comunque di sistemarli, di farli asciugare e di trovare presto per loro una casa. Il mio appello a chiunque ci voglia aiutare è proprio di adottare un libro superstite», racconta.
Monza, libreria allagata due volte dai nubifragi: gli aiuti e la solidarietà
Di aiuti in queste ore di grande lavoro e tanto sconforto ne sono arrivati, anche da lontano. «I primi ad intervenire già venerdì sera quando è scoppiata la tempesta, sono stati i condomini che abitano sopra la libreria e poi i miei amici. Tanti altri sono arrivati nei giorni seguenti, e poi ho ricevuto messaggi di amicizia e vicinanza da parte di sconosciuti che semplicemente mi hanno voluto dedicare un pensiero. Mi ha scritto una ragazza dalla Sicilia, lei è circondata dal fuoco ma aveva letto sui social del disastro alla mia libreria e ha voluto scrivermi un messaggio. È stato davvero commovente. Ecco, in questo momento di grande fatica la vicinanza di così tante persone è stato un regalo bellissimo e inaspettato».
Monza, libreria allagata due volte dai nubifragi: danneggiati anche gli arredi



Già venerdì 21 luglio, con la tempesta delle 20, la libreria ha iniziato ad allagarsi a causa delle forti piogge. Nemmeno la rete fognaria ha retto e dai sanitari è risalita l’acqua della fogna.
«La mia libreria era sistemata in maniera creativa, con libri appoggiati per terra sui tappeti. È stato quasi impossibile salvarli, appena l’acqua è entrata si sono subito inzuppati». Sabato 22 e domenica 23 luglio Francesca li ha impiegati a cercare di ripulire il locale. Poi la seconda violenta tempesta nel primo pomeriggio del 24 luglio.
«Ho dovuto stendere al sole anche i tappeti ma alcuni sono stinti. Ne avevo uno di cocco che si è disintegrato. Anche i mobili di legno, tavolini, sedie e scrivanie si sono gonfiati per l’acqua, spero che si asciughino presto».
Monza, libreria allagata due volte dai nubifragi: la prima stima dei danni, «starò aperta per ferie»
La prima stima dei danni, tra i libri buttati e i danni causati dall’allagamento, compresi i lavori alla fognatura, si aggira intorno ai 3.000 euro, «che per una libreria giovane come la mia non sono pochi», spiega Francesca Menozzi, titolare da un anno e mezzo del negozio.
«Ad agosto sarei dovuta andare in vacanza per un paio di settimane e invece resterò a Monza, aperta per ferie – scherza – Ringrazio i tanti che mi hanno fatto sentire la loro presenza, che mi sono stati accanto e che verranno a trovarmi anche ad agosto. Io sarò qui».
I volumi rovinati dall’acqua sono disponibili a metà prezzo.