Monza, ladri al Gp d’Italia Rubate le bici del ciclosoccorso

Il ciclosoccorso c’era e ha lavorato in giro per il Parco. Domenica il campo della Croce rossa installato sul circuito del Gp d’Italia alla Variante Ascari ha dovuto fare a meno delle mountain bike, rubate nella notte. Ne dà notizia la Cri Nova.
La colonna mobile della Cri in autodromo (da www.crinova.it)
La colonna mobile della Cri in autodromo (da www.crinova.it)

Il ciclosoccorso c’era e ha lavorato in giro per il Parco. Fino a sabato. Perché domenica il campo della Croce rossa installato sul circuito del Gp di Monza alla Variante Ascari ha dovuto fare a meno delle mountain bike, rubate nella notte. Ne dà notizia la Cri di Nova Milanese: «Non sempre le cose vanno per il verso giusto. Dopo gli sforzi e i sacrifici dei molti volontari impegnati da giorni per garantire l’Assistenza Sanitaria presso l’autodromo di Monza alla postazione Ascari, nella notte che anticipava il Gran Premio sono state rubate le MTB (Mountain Bike) del nostro Ciclosoccorso. Sono stati risparmiati solo gli equipaggiamenti, (borse) e i caschetti. Pertanto per l’intera giornata di domenica (massimo afflusso di spettatori), non abbiamo potuto disporre del ciclosoccorso», hanno scritto i volontari sul loro sito internet.

Al campo Ascari nei quattro giorni di Gp d’Italia, da giovedì a domenica, sono stati impegnati venti volontari con la Cri di Nova Milanese. Diversi gli altri campi nel Parco per garantire il primo soccorso ai tifosi della formula 1: la Cri di Villasanta era lungo le tribune centrali e la Cri di Monza nell’area della Gerascia, all’esterno autodromo, la Cri di Legnano e quella di Saronno si sono divise la zona di Lesmo tra autodromo e area camping, la Cri di Lodi a Mirabello, la Cri di Cinisello nell’area camping della Good Year.