Sono stanchi di fare lo slalom tra i ricordini dei cani presenti sul marciapiede davanti a casa. Gli abitanti di via Giacosa a Monza, nel quartiere di Cederna, hanno perso la pazienza e protestano contro l’inciviltà dei padroni che non raccolgono le cacche dei loro animali.
«Purtroppo la situazione è diventata insostenibile -spiegano – non si tratta di episodi sporadici ma della quotidianità. Non sappiamo più dove mettere i piedi. Nessuno controlla, nessuno multa, nessuno pulisce e noi dobbiamo fare i conti con un degrado che non rispecchia lo slogan della città “Monza pulita”».
I cittadini spiegano che non è solo la loro via ad essere in quelle condizioni, ma l’intero rione Cederna.
«Nella nostra strada, però – aggiungono – ha sede un’area cani ed è maggiore il passaggio dei quadrupedi. Sappiamo benissimo che non si può fare nulla per evitare i latrati a tutte le ore del giorno, festivi compresi, ma almeno non vorremmo essere costretti a subire questo indecente spettacolo che non fa certo onore alla nostra città».
I residenti invitano il Comune a intervenire con adeguate sanzioni per punire chi sporca il suolo pubblico e segnalano un’altra situazione: «I padroni dei cani si sono impossessati sempre in via Giacosa anche dello spazio verde che in teoria dovrebbe essere destinato ai bambini, ma che, in realtà, è lasciato alla completa noncuranza senza nemmeno un’altalena. E il vicino marciapiede funge da toilette per animali. Praticamente noi viviamo in fogne a cielo aperto».