Monza, insulto in consiglio comunale: tensione tra presidente e consigliera

Lunedì 14 luglio in consiglio comunale a Monza la presidente Bertola ha rivolto un insulto alla consigliera Sassoli.
Monza consiglio comunale giunta Bertola Cherubina
Monza consiglio comunale giunta Bertola Cherubina – Foto Radaelli Fabrizio Radaelli

Sembrava un battibecco come tanti, ma durante quello scoppiato lunedì 14 luglio in consiglio comunale a Monza alla presidente dell’assemblea Cherubina Bertola è sfuggito un epiteto – «str….» – rivolto, presumibilmente, a Martina Sassoli di Noi Moderati. L’insulto, pronunciato mentre allontanava il microfono, è stato sentito distintamente da chi stava seguendo il dibattito in streaming ma non da chi era in aula, tanto che la seduta è proseguita in un clima nettamente più tranquillo.

Monza, insulti in consiglio comunale: la posizione di Bertola

«Mi scuso con i cittadini e con i consiglieri – ha affermato la presidente martedì 15 luglio – in un momento di tensione anche a me sono saltati i nervi: non sono orgogliosa di quanto ho detto, ma non è la prima volta che durante le discussioni si usano espressioni sgradevoli. Tutti, e non solo la presidente, hanno la corresponsabilità del clima che si crea».

Monza, insulti in consiglio comunale: il commento di Sassoli

«Sono molto amareggiata – ha commentato la Sassoli al di là degli scontri verbali nessuno può permettersi di utilizzare toni del genere. Quello che è accaduto lunedì è il segnale che la maggioranza ha evidenti problemi al proprio interno: in consiglio, però, occorre mantenere toni istituzionali. Io non ricordo un presidente così sgarbato come Cherubina Bertola: valuterò con i colleghi di minoranza il da farsi. Ritengo non ci siano giustificazioni né per lei né per Lorenzo Spedo» di LabMonza.
Il diverbio, infatti, è stato innescato dall’espressione «sciacquati la bocca» rivolta fuori microfono dall’esponente della civica alla Sassoli che, di fronte alle sue contestazioni alla giunta sull’educativa di strada e sull’istituzione degli street tutor, ha chiesto se in casa del centrosinistra “le cose vanno bene“.