Monza, incendio nella palazzina Aler: una famiglia senza casa in carico ai servizi sociali

Una famiglia è rimasta temporaneamente senza casa, seguita dai servizi sociali comunali, dopo l'incendio di giovedì 17 luglio
Incendio in via Bramante da Urbino a Monza
Incendio in via Bramante da Urbino a Monza Vigili del fuoco di Monza e Brianza

Temporaneamente senza casa e in carico ai servizi sociali comunali la famiglia il cui appartamento Aler è stato interessato da un incendio per cause in via di accertamento, giovedì 17 luglio, in via Bramante da Urbino 45. Sei gli appartamenti della palazzina temporaneamente inaccessibili dopo il rogo. I tecnici Aler – ha reso noto il Comune – “hanno effettuato verifiche in 3 bilocali e sta predisponendo la documentazione da inviare ai controlli edilizi: in questo modo altri due nuclei famigliari potrebbero fare ritorno a casa. Ora L’obiettivo è intervenire su due ulteriori appartamenti quadrilocali”.

L’incendio a Monza, 37 le persone inizialmente sfollate dopo il rogo

Ventiquattro i residenti che la prima notte dopo l’incendio hanno trascorso la notte sulle brande allestite dalla Protezione civile nella palestra della scuola Dante. Nell’immediatezza dei fatti, la palazzina “A” dello stabile, interessata da un cantiere per l’efficientamento energetico e nella quale, al terzo piano, si è sviluppato il rogo è stata dichiarata temporaneamente inagibile: 37 le persone sfollate.

Oltre alle 24 alloggiate nella palestra, 13 si sono invece sistemate in autonomia. Due persone disabili sono state raggiunte dai loro familiari per assicurare quanto necessario. Già dal pomeriggio la Protezione civile aveva offerto supporto alle circa 50 persone temporaneamente evacuate dallo stabile (sette quelle soccorse per intossicazione da fumo) dopo l’allarme e l’intervento in forze dei vigili del fuoco insieme a personale paramedico inviato da Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza

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