Monza: il liceo Zucchi “in concerto con Maurizio”

Al Teatro Manzoni di Monza colleghi, alunni e amici del liceo Zucchi hanno portato in scena un omaggio al professor Maurizio Allegri, scomparso in estate.
Monza Liceo Zucchi Teatro Manzoni spettacolo per prof Maurizio Allegri
Monza Liceo Zucchi Teatro Manzoni spettacolo per prof Maurizio Allegri

Un grande omaggio al professore Maurizio Allegri quello messo in scena al Teatro Manzoni di Monza lo scorso lunedì sera dai professori del Liceo Classico e Musicale Zucchi, arricchito dalle testimonianze di alunni e amici.

Monza: il liceo Zucchi “in concerto con Maurizio”, ricavato dedicato alla ricerca sulla Sla

Lunedì sera si è tenuta una serata all’insegna della memoria e dei ricordi. Sullo sfondo della sala professori “trasportata” in teatro, in cui i colleghi a scuola e compagni sul campo di calcio – Pietro Cappelletto, Salvatore Consolato, Francesco Illiano e Antonio Marino –hanno brindato in onore dell’amico scomparso a luglio a causa della SLA, si sono intervallati intensi e profondi momenti di prosa e musica. E con un pensiero rivolto sempre agli altri, il ricavato della serata sarà devoluto ad AriSLA, Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA. L’intero spettacolo è stato ideato e coordinato dal professor Franco Bulega, che in ossequio al caro amico scomparso ha indossato una camicia rossa, la spilla del Corpo volontari della libertà e decorato il “tavolo dei professori” con la bandiera di Cuba.

Monza: il liceo Zucchi “in concerto con Maurizio”, i protagonisti in scena

Grandi professionisti della musica, tutti professori dell’istituto per il quartetto d’archi composto da Giambattista Pianezzola, Giorgia Righetti, Chiara Rizzo e Claudio Frigerio che hanno deliziato sulle note de “L’arte della fuga” di J. Sebastian Bach, così come per gli “ZucchinJazz”: Luca Casiraghi, Massimo Rovati, Armando Calabrese, Enea Fornoni, Mario Mariotti e Lorenzo Baldasso. Splendide le voci di Patrizia Macarelli e Cecilia Ricci, accompagnate da Armando Calabrese, Diego Baiardi, Mario Mariotti e Franco Bulega, che ha suonato anche insieme alla sua band “La fabbrica delle parole sospese”, di cui fanno parte Massimo Zianni, Roberto Colombo, Marco Pea.

Monza: il liceo Zucchi “in concerto con Maurizio”, chi era il prof Allegri

Grazie ai racconti dei colleghi, alle testimonianze degli alunni di Maurizio Allegri, a cui si sono aggiunte quelle dei suoi compagni di liceo, anche chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo ha potuto anche solo immaginare la grande persona che è stata e il privilegio di chi ha potuto crescere e migliorare ogni giorno sotto la sua guida.

Grazie al prezioso aiuto della moglie Cristina sono stati recuperati anche dei vecchi saggi del prof Allegri 18enne, ma anche alcune delle sue riflessioni sulla vita e sul sapere. In molti hanno riscontrato quanto in fondo fossero già chiare e radicate in lui determinate idee e certi pensieri, come la forte convinzione del ruolo fondamentale della letteratura e dello studio degli antichi per la formazione e la sensibilità dell’essere umano. Perché in fondo gli studi classici hanno questo fine: aprire le menti, allargare le vedute, stimolare la curiosità, insegnare a pensare, analizzare e a sviluppare una mentalità critica.

Monza: il liceo Zucchi “in concerto con Maurizio”, timidezza e senso di giustizia

Maurizio Allegri è ricordato come una persona timida, riservata, con un innato senso della giustizia, sempre pronto ad aiutare il più debole, ma era anche una persona sportiva e un uomo che amava divertirsi, che ritrovava piacere nella lettura di ogni libro, perché, come ricordano i suoi studenti, riteneva che in ognuno di essi si celasse un insegnamento. Il prof Allegri era un uomo di etica e fortemente ispiratore, che ha lasciato a chi ha incrociato il suo cammino una grande lezione di vita.