Monza: i carabinieri Tpc ritrovano e restituiscono uno strappo di affresco del Rinascimento

Dell’artista Benozzo Gozzoli (1421-1497) restituito venerdì 11 giugno all’Opera della Primaziale Pisana dal Maggiore Francesco Provenza, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza.
Lo strappo di affresco restituito
Lo strappo di affresco restituito

Risale al Rinascimento lo strappo di affresco dell’artista Benozzo Gozzoli (1421-1497) restituito venerdì 11 giugno all’Opera della Primaziale Pisana dal Maggiore Francesco Provenza, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Monza. La riconsegna è avvenuta in piazza del Duomo a Pisa, nel Camposanto dell’Opera della Primaziale Pisana.

L’opera è stata recuperata dopo indagini avviate dal Nucleo TPC di Monza nel 2020 nell’ambito della stessa attività investigativa che il 18 maggio, a Castellammare di Stabia, ha consentito la restituzione di tre strappi di affresco al Parco Archeologico di Pompei. Il bene è stato restituito all’Opera della Primaziale Pisana su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano che ha diretto le indagini.

Le indagini hanno permesso di verificare che il bene, non presente nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo, sarebbe stato trafugato nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, verosimilmente durante i lavori di ristrutturazione del Camposanto di Pisa conseguenti al bombardamento del 27 luglio 1944 operato dall’aviazione americana. Esportato illecitamente, l’affresco era stato acquistato da un cittadino lombardo presso un antiquario inglese negli anni Novanta.