La loro è la storia di un’altra Resistenza, a lungo ignorata e tenuta nascosta. Una Resistenza disarmata, fatta di dignità e coraggio, che è andata a sommarsi alle Resistenze altre che in quegli anni iniziavano a combattere e che sabato 20 settembre torna alla luce in occasione della prima giornata ufficiale dedicata ai militari italiani internati (Imi) nei campi di concentramento e dell’inaugurazione, nel cuore del Bosco della memoria di via Messa, a Monza, del primo monumento in Lombardia dedicato ai 650mila soldati fatti prigionieri dalle autorità tedesche durante la seconda guerra mondiale per essersi rifiutati collaborare o di aderire alla Repubblica di Salò.
Monza: i soldati internati, l’opera promossa dall’Aned

Una cintura di corten, in cui sono incisi “no” in caratteri e grandezze differenti, abbraccia un albero simbolico, composto da due rotaie ferroviarie avvolte da due rose rampicanti: il monumento è stato progettato dall’architetto Rosa Lanzaro, che aveva ideato anche le 92 installazioni permanenti del Bosco della memoria, inaugurato nel 2018 e dedicato ai monzesi e ai brianzoli deportati nei lager. La spinta alla sua realizzazione è arrivata dalla sezione di Monza e Sesto San Giovanni di Aned ed è stata sostenuta dall’associazione ex deportati anche a livello nazionale, in collaborazione con le sezioni di Monza e di Monza e Brianza di Anpi, dell’Anei-Associazione nazionale ex internati e del Comune di Monza.
Coinvolti nella progettazione, oltre alla presidente di Aned Monza e Sesto Milena Bracesco, anche gli architetti Michele Faglia e Antonio Bellini, entrambi figli di internati militari – Vittorio Faglia e Vittorio Bellini – che sono riusciti a sopravvivere agli stenti, alle torture e agli orrori dei lunghi mesi di detenzione. Il primo a prendere parola all’inaugurazione di questa mattina è stato proprio Michele Faglia, ex primo cittadino. Al suo intervento hanno fatto seguito quelli del presidente Anpi Monza e Brianza Fulvio Franchini, del vicepresidente di Aned nazionale Leo Visco Gilardi, di Isabella Messo di Anei Milano e dello storico e giornalista Luca Frigerio.
Monza: soldati internati dai nazisti, la raccolta fondi

La cerimonia, impreziosita da un performance a cura di un gruppo di studenti della scuola media Ardigò, si è conclusa con gli interventi del presidente della Provincia MB Luca Santambrogio, del sindaco di Monza Paolo Pilotto e con la benedizione del monumento da parte dell’arciprete di Monza monsignor Marino Mosconi. Il costo dell’opera, pari a 12mila euro, è stato sostenuto per metà dall’amministrazione comunale: per sostenere l’altra metà Aned ha avviato una raccolta fondi online sul sito produzionidalbasso.com (per informazioni: aned.sesto@gmail.com).