Monza, è già tempo di Gp d’Italia: primo incontro in Prefettura su sicurezza, viabilità e trasporti

Giovedì mattina alla Prefettura di Monza e della Brianza si è svolto il primo Comitato Ordine e Sicurezza pubblica relativo all’organizzazione del Gran Premio d’Italia numero 90, all’Autodromo dal 6 all’8 settembre 2019. All’ordine del giorno sicurezza, viabilità, trasporti.
Monza tifosi all’ Autodromo per il Gran premio d Italia 2016
Monza tifosi all’ Autodromo per il Gran premio d Italia 2016 Fabrizio Radaelli

A Monza è già tempo di Gp: giovedì mattina alla Prefettura di Monza e della Brianza si è svolto il primo Comitato Ordine e Sicurezza pubblica relativo all’organizzazione del Gran Premio d’Italia numero 90, all’Autodromo dal 6 all’8 settembre 2019.

La riunione è stata convocata dal Prefetto Patrizia Palmisani per iniziare ad analizzare la complessa macchina organizzativa dell’evento e coordinare l’azione di tutti i soggetti coinvolti.

Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, il questore Michele Sinigaglia, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Simone Pacioni, il comandante provinciale della Guardia di finanza Massimo Gallo, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Claudio Giacalone, il dirigente della sezione della Polizia stradale di Monza Riccardo Peviani, nonché rappresentanti della Provincia, dei Comuni di Monza, Biassono, Lesmo, Lissone, Vedano al Lambro e Villasanta, dell’Ats Brianza, di Areu 118, della Croce Rossa italiana, del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e dei principali soggetti pubblici e privati coinvolti per i profili della viabilità e trasporti. Presenti anche i responsabili della Sias, la concessionaria della gestione dell’Autodromo.

In apertura dei lavori il Prefetto ha affermato di considerare «estremamente positivo il lavoro svolto negli ultimi anni, che ha permesso di sviluppare un modello organizzativo indubbiamente efficace e molto ben articolato, ispirato ad un continuo miglioramento alimentato dalla grande esperienza maturata da parte di tutte le componenti».

E ha poi sottolineato l’esigenza che tutti gli attori prestino la massima attenzione agli aspetti della sicurezza, in tutte le sue declinazioni, sia come safety che come security: «Il grado di attenzione dei controlli dovrà essere elevatissimo, al fine di garantire l’efficienza delle operazioni di afflusso e deflusso del pubblico e la rapidità degli eventuali interventi sanitari urgenti».

Gli aspetti operativi saranno pianificati nel dettaglio in un tavolo tecnico con le forze di polizia. Ma è stata richiamata l’attenzione delle amministrazioni comunali su pericoli per l’incolumità pubblica, come la vendita di superalcolici e di bevande in vetro o in lattina, da contrastare attraverso ordinanze.
All’ordine del giorno anche la viabilità, sia extraurbana che urbana, e del sistema di trasporti pubblici a disposizione dei tifosi in arrivo: è stata segnalata l’esigenza “di implementare quanto più possibile l’informazione all’utenza, attraverso comunicazioni frequenti e chiare”.

«L’evento è una risorsa per questo territorio ed una grande festa per la comunità. È perciò nostro compito garantire che tutto si svolga in maniera ordinata e senza rischi», ha concluso Palmisani.