Il weekend non porta aria buona e restano attive le misure antinquinamento dalla provincia di Monza e Brianza. Lo comunica la Regione Lombardia, dopo la conferma data da Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente) riguardo i valori di particolato nell’aria: con limite di Pm10 fissato a 50 microgrammi al metro cubo, dal 9 dicembre ne sono stati verificati 61, 68, 76, 59 e 57.
Monza e Brianza, l’aria resta pessima: le conseguenze
“Come previsto dalla delibera della giunta di Regione Lombardia 2634/2024, in tutti i comuni delle province interessate saranno vigenti il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici, la riduzione di 1° C delle temperature massime nelle abitazioni e il divieto di qualsiasi tipo di combustione all’aperto – aggiunge il Pirellone ricapitolando le misure attive – Sarà inoltre attivo, nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria, il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di FAP (filtro antiparticolato) efficace o aderenti al servizio Move-In”.
Monza e Brianza, l’aria resta pessima: come informarsi
Sul sito www.infoaria.regione.lombardia.it sono riportate tutte le informazioni relative alle misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria. Il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l’attivazione delle misure temporanee. L’alert può essere attivato previa registrazione.