Cambio ai vertici di Borgo Bergamo a Monza: da qualche settimana presidente dell’associazione che riunisce i commercianti e i ristoratori della via e dei suoi dintorni è diventata Marina Comellini – da tre anni titolare, oltre che chef, di uno dei ristoranti che si affacciano sulla via della movida. Vicepresidente Francesco Firenze, al lavoro in uno dei cocktail bar poco distanti.
«Ci troviamo ancora in una fase di passaggio di consegne e di definizione dei ruoli – ha spiegato Comellini – all’interno di un direttivo composto da una decina di persone», e di un’associazione che conta ormai quasi trenta membri.
«Ci inseriamo nel solco delle iniziative promosse dal precedente direttivo, con un occhio di riguardo nei confronti dei residenti». Settimana scorso l’incontro con l’assessore al Commercio e alle Attività produttive Massimiliano Longo che, con l’assessore alla Sicurezza Federico Arena e il commissario della polizia locale Pasquale Evangelista in un secondo momento ha incontrato anche i residenti del Comitato Monza Civile.
Nel tentativo di non infrangere il fragile equilibrio tra residenti commercianti e amministrazione è stato stabilito di limitare il numero di chiusure della strada, per l’organizzazione di eventi e di mercatini, al massimo a una al mese: calendario alla mano, si dovrebbero contare nove mercatini della domenica, a giugno la festa delle ciliegie in occasione di San Gerardo e il mese successivo la riproposizione dell’iniziativa “Luglio col bene che ti voglio”, forte del successo riscontrato pochi mesi fa. A disposizione ancora una chiusura, per un’iniziativa “jolly”.
«Ogni attività – ha aggiunto la presidente dell’associazione – avrà una finalità benefica». «Spero che questa sia la volta buona – ha commentato Longo – non nego il rammarico per i continui cambiamenti all’interno dell’associazione e ringrazio l’ormai ex presidente Raffaella Pirola per il lavoro svolto insieme. Speriamo che ora, tra tutti, prevalga la voglia di costruire. Sono da sempre vicino alle attività di via Bergamo per l’importante contributo che hanno dato nella riqualificazione della zona, ma non bisogna nemmeno trascurare le istanze dei residenti».
Ecco allora che il Comitato Monza Civile non poteva che esprimere soddisfazione per la limitazione del numero di eventi pubblici e anche «la decisione di non replicare la Ztl – hanno spiegato i suoi coordinatori – Abbiamo chiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine a partire da mezzanotte nelle sere dei weekend per contrastare il consueto fenomeno di urla, schiamazzi, alcolici serviti anche a minori, lordure di ogni tipo e vandalismi».