Sanzioni per oltre 80mila euro durante controlli finalizzati al contrasto del lavoro nero e in materia di salute e sicurezza in pubblici esercizi di Monza. Un’operazione voluta dalla Prefettura di Monza e della Brianza per assicurare il presidio del territorio che ha portato anche a identificare 123 persone soprattutto nell’area attorno alla stazione ferroviaria, con il rinvenimento di droga.
Monza, “irregolarità in metà dei locali controllati” 15 sospensioni per lavoro nero
L’iniziativa è stata svolta in maniera congiunta nei giorni scorsi da Ispettorato d’Area Metropolitana di Milano e Questura di Monza e della Brianza. Alle verifiche hanno contribuito anche equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale del capoluogo brianzolo. Impegnati complessivamente 70 ispettori del lavoro divisi in team che hanno ispezionato 70 locali pubblici, metà dei quali, dicono dalla Questura: “sono risultati irregolari”.
Nel dettaglio, adottati 15 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali, di cui 14 per impiego di lavoratori in nero e uno per gravi violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Impartite due prescrizioni per la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro e comminate sanzioni per oltre 80.000 mila euro. Dei 14 lavoratori in nero trovati sui 141 controllati complessivamente, due sono stati trovati senza regolare permesso di soggiorno.
Monza: controlli di 123 persone tra la stazione e i dintorni, 9.000 euro di sanzioni a locali pubblici
Altri 15 equipaggi, tra Forze dell’ordine e Polizia locale, hanno effettuato verifiche sui frequentatori dei locali mentre Polizia di Stato e “locale” hanno controllato congiuntamente 8 esercizi commerciali e 123 persone nelle aree della stazione ferroviaria del capoluogo, piazza indipendenza, corso Milano, via Italia, Largo Mazzini, Binario 7 e San Rocco. Nei giardini dello scalo, in piazza Arosio, effettuati dieci rinvenimenti di sostanza stupefacente, in prevalenza marijuana o hashish, per un totale di circa 20 grammi.
Tra le 123 persone controllate, in prevalenza cittadini stranieri “che stazionavano o bivaccavano nelle zone centrali della città e di età compresa tra i 25 e i 40 anni”, 73 sono risultate positive ai terminali delle Forze dell’Ordine per vari reati. Nell’ambito dei controlli agli esercizi pubblici elevate sanzioni per 9.000 euro per inosservanze su licenze o orari di apertura, occupazione abusiva di suolo pubblico, mancata indicazione della provenienza dei prodotti o assenza di indicazioni minime in italiano sulla sicurezza dei prodotti alimentari.