Monza, chiusa una attività: blatte, lavoro nero e un dormitorio lager

La Polizia locale di Monza ha chiuso una attività etnica di somministrazione alimenti. Trovata anche della droga nei servizi igienici di un altro locale
Monza Polizia locale
Monza Polizia locale Fabrizio Radaelli

Una attività etnica di somministrazione alimenti è stata chiusa a Monza dalla polizia locale per “irregolarità e mancanze igienico-sanitarie” dopo che gli agenti durante una ispezione hanno trovato blatte tanto da dover richiedere l’intervento di personale Ats (Igiene alimenti e Igiene pubblica).

Monza, i controlli della Polizia locale: trovata anche sostanza stupefacente

Non solo, riscontrata anche la presenza di due lavoratori senza contratto e l’attività era svolta senza la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Inevitabili conseguenze per il titolare, anche per la mancata osservanza degli obblighi di sorvegliabilità e la mancata registrazione sanitaria della attività. E’ stato inoltre diffidato dall’utilizzare un sottoscala, con annessa cucina, senza riscaldamento né finestre, come dormitorio.

Monza, i controlli della Polizia locale: droga nei bagni di un locale

Gli agenti, grazie all’unità cinofila, hanno inoltre rinvenuto della sostanza stupefacente nei servizi igienici di un’altra attività e in un cestino, per strada, altra droga nascosta in un panino.

Verifiche hanno riguardato anche una attività di acconciatore (sanzionato perché non era presente il direttore tecnico, figura professionale obbligatoria in questi casi), e un’attività di vendita di frutta e verdura.