“Lezioni di alfabetizzazione araba per minori e attività di culto: impieghi che risultano del tutto incompatibili con la destinazione d’uso dei locali”: sono le motivazioni con cui il Comune di Monza ha deciso di intimare il ripristino degli spazi di via Galilei 24 in cui da alcuni mesi è stato aperto un centro culturale islamico, riferimento della comunità bengalese in città.
Il Comune segnala che “a seguito dei ripetuti sopralluoghi della polizia locale e della conseguente comunicazione di notizia di reato inviata alla Procura della Repubblica già nel corso del 2018, l’ufficio controlli edilizi del Comune ha emesso un’ordinanza” nei confronti del proprietario che impone di rimediare entro trenta giorni agli interventi non autorizzati. Si fa riferimento “in particolare alla costruzione di una scala in ferro che mette in comunicazione due unità immobiliari dell’edificio stesso, adibendo di fatto i locali interrati a luoghi di ritrovo per numerose persone”.