“Spettabile redazione, segnalo la presenza di un piccione nella palazzina accoglienza dell’ospedale San Gerardo di Monza”. Nel senso che la lettrice ha il corroborato sospetto che quel piccione, nella palazzina accoglienza, di fatto ci viva.
Monza: «C’è un piccione nella palazzina accoglienza», la segnalazione di una lettrice
Il motivo è che la monzese è stata di recente in due diverse occasioni al San Gerardo, la prima a inizio dicembre e la seconda solo pochi giorni fa, a fine gennaio, e in entrambi i casi non ha potuto non notare la presenza del pennuto nell’edificio di accesso all’ospedale. Il problema, osserva la lettrice, è l’igiene, ovviamente, tanto più che ha potuto notare la presenza di guano nelle zone in cui il volatile “si aggira indisturbato nei pressi del bar, al piano seminterrato”, così come lo ha visto “mentre sta appollaiato su una delle plafoniere all’ingresso della palazzina, nell’atrio dove c’è il Cup”.
“Possibile che nessuno dell’ospedale l’abbia visto e sia intervenuto?” si chiede.
Monza: la risposta dell’ospedale San Gerardo
“I servizi competenti hanno messo in atto tutte le misure necessarie a tutela dei pazienti anche da un punto di vista dell’igiene. Qualche giorno fa si era riusciti a risolvere il problema, che si è ripresentato a causa di porte lasciate aperte, oggetto comunque di controllo da parte degli operatori – scrive l’ospedale – Si tratta di un caso isolato ma c’è massima attenzione da parte di tutto il personale soprattutto nei confronti degli assistiti presenti. Si sta lavorando per risolvere a breve in maniera stabile la problematica”.