Una lamina di metallo e una striscia di nastro biadesivo: si tratta del “kit” del ladro che ha rubato un costoso computer Apple, un MacBook Air Pro del valore di 2.369 euro, nel negozio Unieuro del centro commerciale Iper di via della Guerrina, a Monza. Dopo aver applicato la barra al computer per non far scattare l’allarme antitaccheggio, si è nascosto la refurtiva sotto il giubbotto e ha cercato di uscire indisturbato. Ma è stato notato da un addetto alla vigilanza che ha chiamato le forze dell’ordine. L’uomo, un quarantenne di nazionalità georgiana, già noto per reati specifici, è stato arrestato in flagranza dagli agenti della Squadra Volanti della Questura che hanno preso visione dei filmati del sistema di videosorveglianza e, a seguito di perquisizione personale, gli hanno trovato la refurtiva (restituita ai legittimi proprietari) sotto gli indumenti.
Già nel luglio 2021 – fanno sapere dalla Questura – il quarantenne era stato arrestato per tentato furto in abitazione insieme ad altri soggetti ed era stato destinatario di un provvedimento di espulsione.
Giudicato con rito direttissimo l’arresto è stato convalidato ed è stato disposto il divieto di dimora in Lombardia e concesso il nulla osta all’espulsione, provvedimento adottato dal Prefetto ed eseguito dal Questore di Monza e della Brianza.
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