“Inizia il tuo anno in pole position”. L’invito per il primo “Capodanno in autodromo” mostra una bandiera a scacchi nera e oro e il countdown per il 31 dicembre quando il tempio della velocità aprirà le porte per una serata ricca di adrenalina ed emozioni. La pubblicità dell’evento corre sui social: si promette una notte esclusiva in cui motori, luci e musica si fondono in un grande Gran galà di Capodanno pensato per un pubblico adulto, elegante e amante delle esperienze uniche. L’evento è organizzato da Dvfp di Monza con l’agenzia Sinapps sempre di Monza che, come conferma Autodromo nazionale, hanno firmato un contratto per l’affitto dell’hospitality building per la serata.
Monza: veglione in autodromo a 150 euro
L’intero evento si svolgerà all’interno del building del paddock club nel cuore del Tempio della velocità, dove la serata inizierà con una cena di gala servita nella sala dinner & brindisi (biglietti a 150 euro). La sala party prevede invece musica dal vivo, dj set, performer e animazione.
Dopo il countdown, i riflettori si sposteranno sulla pit lane con Alex Neri, guest dj d’eccezione, pronto a trasformare il paddock club in una dancefloor “con possibilità di tavoli e salotti riservati con servizio bottiglia dedicato”. Su sito capodannoinautodromo.it le altre informazioni della serata che richiede un abbigliamento elegante e formale: “Invitiamo i partecipanti -si legge- a interpretare la serata con una mise che rispecchi i canoni del buon gusto e della ricercatezza, in perfetta sintonia con il prestigio della location e l’importanza dell’occasione”.
Altre indicazioni sono offerte per il parcheggio interno: “L’Autodromo di Monza mette a disposizione un’ampia area parcheggio interna, facilmente raggiungibile e ben segnalata. Potrai lasciare l’auto a pochi passi dall’ingresso dell’hospitality building, evitando lunghe attese o spostamenti esterni”.
Monza: mancano i permessi, il Comitato Parco protesta
Pare tutto organizzato, ma mancano i permessi rilasciati dal Comune. Il sindaco e presidente del Consorzio non è stato ancora informato: «L’ufficio per le attività produttive – spiega – ha ricevuto tempo fa una telefonata con richiesta informazioni, ma al momento non è stata presentata la documentazione richiesta per l’organizzazione di attività alla presenza di pubblico. I tempi ci sono, ma, visto che si avvicinano giornate di feste con minor numero di dipendenti, è bene che gli organizzatori si muovano per tempo».
La scelta della location provoca però l’attacco del Comitato per il parco: «Chiederemo spiegazioni al sindaco e alla Soprintendenza- dice la portavoce Bianca Montrasio– questi eventi sono apertamente contro quanto stabilisce la cessione del parco del 1996 in cui i comuni di Monza e Milano si sono impegnati alla salvaguardia e alla valorizzazione, non certo a trasformarlo in un luna park come invece sembra voler fare autodromo».