Senza formulario per identificare i rifiuti alla guida di un autocarro cassonato zeppo di macerie. A finire nei guai, fermato dalla Polizia locale a Monza, un cittadino straniero, regolare in Italia, oltre che il legale rappresentante della impresa per cui lavora. Entrambi sono stati denunciati. L’autocarro è stato fermato mercoledì 2 aprile in mattinata durante un ordinario controllo di Polizia stradale lungo in via Visconti.
Monza, nel cassone dell’autocarro “un cospicuo quantitativo di rifiuti e macerie”
Nel cassone del mezzo la pattuglia ha notato la presenza di “un cospicuo quantitativo di rifiuti e macerie”. Il conducente, in possesso di regolare patente di guida, a richiesta non avrebbe esibito l’apposito “formulario di identificazione rifiuti” mentre il veicolo non sarebbe risultato autorizzato al trasporto rifiuti in quanto l’azienda proprietaria non sarebbe iscritta nell’apposito registro.
Monza, due denunce e il mezzo sottoposto a sequestro preventivo
Il mezzo è stato portato alla piattaforma ecologica per essere sottoposto a una verifica della massa complessiva ed è emerso un sovraccarico, contrario alla legge. Il legale rappresentante della ditta, con sede legale in provincia di Milano, insieme al dipendente è stato condotto negli uffici del Comando di via Marsala per accertamenti e identificazione e quindi denunciati “trattandosi di illecito penale previsto e punito nel testo unico delle leggi sull’ambiente”. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro preventivo penale.