Ci sono anche alcune multe provocate da «falsi positivi» tra quelle appioppate dai semafori t-red e non hanno nulla a che fare con gli esiti dei tamponi molecolari che cinque anni fa, durante la pandemia di covid-19, tutti abbiamo imparato a conoscere. Sono le sanzioni inviate a chi attraversa un incrocio in modo regolare, quando non è ancora scattato il rosso: «Casi simili sono pochi – afferma l’assessore alla Polizia locale Ambrogio Moccia – ma per evitare eventuali errore sostituiremo tre impianti obsoleti con altri moderni. La decisione non è certo mossa dall’intenzione di fare cassa: al contrario» costituisce una sorta di tutela per gli automobilisti.
Monza aggiorna tre T-red: ecco dove
L’operazione, almeno in prima battuta, riguarderà i t-red installati su tre semafori che leggono le targhe dei veicoli, compresi i motorini, che non si fermano con il rosso: quelli agli incroci tra le vie Boito e Cesare Battisti e tra le vie Romagna e Lipari, entrambi in direzione del centro, e tra le vie Ferrari e Borsa in direzione di via Foscolo.
Le apparecchiature installate in dieci intersezioni, si legge nella delibera, presentano «caratteristiche tecniche desuete, con apparati tecnologici non più completamente efficienti, che impegnano gli operatori di Polizia locale in numerose attività manuali. L’utilizzo di tali soluzioni e flusso delle immagini non è in linea con gli indirizzi di questa amministrazione» e il costo per un loro aggiornamento «non appare economico».
La giunta Pilotto ha individuato i primi tre impianti da sostituire tra quelli collocati su assi viari «caratterizzati da significativo indice di incidentalità e consistenti flussi di traffico». Sui semafori intelligenti il giallo, precisano sindaco e assessori, non durerà meno di quattro secondi e gli apparecchi saranno disattivati «per l’accertamento delle violazioni nelle fasi di lanterna verde e/o gialla».
Monza aggiorna tre T-red: non prevista l’installazione di nuovi impianti
L’amministrazione non ha, invece, in programma l’installazione di altri t-red, come affermano sia Moccia sia altri assessori. «Iniziamo ad ammodernare questi tre – dichiara il vicensindaco Egidio Longoni – poi proseguiremo con gli altri». «Stiamo sostituendo – aggiunge la sua collega alla Mobilità Irene Zappalà – diversi apparecchi nell’ottica della linea verde» che consentirà di sincronizzare il loro funzionamento con l’obiettivo di fluidificare il traffico.
Gli ultimi t-red attivati a Monza sono stati quelli tra corso Milano e via Arosio, tra i viali Brianza e Cesare Battisti, tra viale Lombardia e via Cavallotti la cui installazione è stata decisa dalla giunta nell’estate del 2023 e ha richiesto una spesa d 121.000 euro, Iva esclusa.
Monza Mobilità, intanto, avrà qualche mese in più per concludere il censimento della segnaletica stradale verticale su tutte le vie di San Fruttuoso e della zona del polo istituzionale e per predisporre un piano per l’aggiornamento dei cartelli: il ministero delle Infrastrutture, che ha finanziato il progetto con 479.255 euro, ha prolungato il termine dal 13 maggio al 18 agosto.