Dopo una settimana di lotta, il suo cuore ha smesso di battere. È morto alla vigilia di Natale, sei giorni dopo il malore che lo aveva colto a 54 anni mentre si trovava allo Sporting di Monza, Aldo Varenna, private banker di successo con un curriculum prestigioso e un cuore grande che lo ha portato a essere vicino a tante realtà di solidarietà monzesi. La famiglia, nella giornata di sabato 24, ha dato il suo consenso all’espianto degli organi. «È una notizia molto triste – commenta Luca Pavesi, medico odontoiatra amico di Varenna -. Domenica scorsa ci aveva invitato allo Sporting. Era in palestra quando non si è sentito bene. Sono corso ad aiutarlo, gli ho praticato il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118. L’hanno portato all’ospedale San Gerardo di Monza dove gli hanno fatto già domenica un primo intervento per diminuire la pressione causata dall’estesa emorragia cerebrale che lo aveva colpito». Poi lunedì una seconda operazione di 12 ore che però non è servita a nulla. Varenna non ha più ripreso conoscenza. Poi, la vigilia di Natale, il peggioramento fatale. Lascia un figlio, Alessandro, una figlia Bianca avuta dalla seconda moglie Roberta. «Era una persona molto generosa – lo ricorda ancora il dottor Pavesi -. È stato vicino a Progetto Slancio, al Comitato Maria Letizia Verga e a molte altre realtà sociali». Varenna è stato anche un grande amico de il Cittadino: curava una rubrica sulle pagine di economia ed è stato relatore capace ed appassionato in diversi incontri tenuti nell’auditorium della redazione del giornale in via Longhi. I funerali si terranno martedì 27 dicembre, nel pomeriggio, nel Duomo di Monza.
Vicepresidente dello Sporting Monza, ha iniziato la sua attività nel 1985 come private banker in Banca Fideuram. Dal 2014 è presidente di Efpa Italia, vice presidente di Efpa Europe (fondazione europea preposta alla definizione di standard di preparazione professionale), wealth manager e ricopre anche il ruolo di Head internazionale affairs (responsabile sviluppo internazionale) del Gruppo Azimut.