Metro M5 a Monza: coro di sì per lo spostamento dei fondi, nonostante Segrate

Il sindaco Paolo Pilotto sfoggia ottimismo sulla realizzazione del prolungamento della metropolitana a Monza.
Un treno della M5
Un treno della M5 dal sito ufficiale

«La collaborazione fruttuosa tra istituzioni consentirà di raggiungere un risultato storico e le inevitabili fibrillazioni che accompagnano ogni decisione importante saranno sicuramente superate».

Metro M5 a Monza: coro di sì per lo spostamento dei fondi, nonostante Segrate che minaccia ricorso e Majorino

Il sindaco Paolo Pilotto sfoggia ottimismo sulla realizzazione del prolungamento della metropolitana a Monza e getta acqua sul fuoco delle polemiche scatenate dal sindaco di Segrate Paolo Micheli, che ha minacciato di contrastare con un ricorso l’annunciato spostamento di 420 milioni di euro dalla linea 4 tra Linate e la sua città verso la M5, la cui progettazione è più avanzata, in modo da coprire buona parte degli extra costi di 589 milioni.

Il collegamento tra l’aeroporto e Segrate, nei disegni immaginati durante l’estate, sarà rifinanziato in un futuro prossimo. Martedì 2 settembre Micheli ha trovato una sponda in Francesco Majorino, capogruppo del Pd in Regione, che ha accusato il vicepremier Matteo Salvini di voler fare «il gioco delle tre carte»: le sue parole non sono piaciute per nulla ai democratici brianzoli, impegnati nel cercare di portare la linea lilla in città.
Ora più di uno teme che le prese di posizione arrivate da Segrate possano compromettere la pubblicazione del bando per la linea 5 tramite la soluzione che, ha affermato il presidente della Regione Attilio Fontana, da luglio è stata condivisa con i sindaci dei comuni interessati, compreso Micheli.

Metro M5 a Monza: coro di sì per lo spostamento dei fondi, Corbetta e Sassoli

«Siamo convinti che sia necessario lavorare per far avanzare entrambe le infrastrutture – è intervenuto il capogruppo della Lega al Pirellone Alessandro Corbettama è un dato oggettivo che oggi il progetto della M5 è più maturo: spiace che invece di sostenere tutte e due le opere si cerchi lo scontro politico. Con i ragionamenti di Majorino non parte né l’una né l’altra».

È sulla stessa lunghezza d’onda Martina Sassoli di Lombardia Migliore: «Considero incomprensibile – ha commentato la consigliera regionale – tenere congelati 1,3 miliardi già stanziati per M5, 588 milioni di extracosti certificati e 420 per M4».

Metro M5 a Monza: coro di sì per lo spostamento dei fondi, Pilotto evita le polemiche e sottolinea il lavoro comune

Il sindaco ha glissato sulle polemiche e ha puntato l’accento sul lavoro svolto dai comuni di Monza, Milano, Cinisello e Sesto, dalla Regione e dal Governo, con il supporto delle associazioni di categoria e dei sindacati, per individuare le risorse: «In queste settimane – ha assicurato – sta prevalendo la logica sovraterritoriale dell’interesse comune, che riconosce il ruolo strategico di M5, in grado di collegare due tra le province più densamente popolate del Paese».

Le istituzioni coinvolte, hanno precisato dal municipio, ritengono fondamentali entrambi i prolungamenti: per questo, contestualmente alla dotazione necessaria per la partenza del bando per la lilla, «cronologicamente più avanzato, ci si è confrontati sull’impegno, confermato, affinché venga garantita la prosecuzione dell’iter progettuale della M4».