Furto al “Bosco dei proverbi” di Macherio: ignoti sottraggono i ceppi di legno utilizzati come sedute dagli alunni delle scuole nell'”aula natura”. Ci sono fatti che rovinano scenari da favola e che fanno male al cuore perché sono gesti compiuti ai danni dei bambini. E’ il caso del furto segnalato dall’associazione “Amici del paese” di Macherio che ha dovuto suo malgrado registrare la sparizione di tronchetti presenti nell’area verde adiacente il cimitero ribattezzata “Bosco dei proverbi”. Probabile che la legna sia stata rubata per accendere camini o stufe per riscaldare ambienti privati durante la stagione più fredda.
Il “Bosco dei proverbi” realizzato nel 2023 dagli “Amici del paese” di Macherio
Un danno soprattutto morale per il sodalizio di volontari che nel 2023 ha realizzato il Bosco allestendolo a favore dei più piccoli. Il sodalizio, che nel territorio comunale dà colore e decoro al verde attraverso piccoli, ma preziosi interventi di cura e manutenzione di aiuole e spazi in cui vengono messi a dimora piantine e fiori, in via San Cassiano ha infatti rivalorizzato l’area boschiva consentendo di restituire un ambiente decoroso e curato ad appannaggio di tutta la comunità, ma in particolare dei più piccoli.
“Il Bosco dei proverbi” è stato abbellito da cartelli su cui risaltano non solo i nomi delle piante presenti, ma anche antichi proverbi che allieteranno i visitatori al passaggio. Non mancano anche casette per gli uccellini, con l’obiettivo di ricostituire un ambiente naturale che protegga l’ecosistema. Ad impreziosire culturalmente il luogo, la nascita dell’ “aula natura” dove le scuole, a turno, svolgono lezioni all’aperto in un ambiente naturale in cui si impara la salvaguardia di ciò che ci circonda, l’attenzione verso i piccoli abitanti del bosco, e la conoscenza dell’ecosistema.
Gli “Amici del paese” di Macherio: “Rimpiazzeremo i tronchetti mancanti, più belli di prima”
Pochi giorni fa, purtroppo, l’amara scoperta. Gli “Amici del paese” hanno infatti notato il furto. «I ceppi servivano da seduta per gli alunni delle classi che periodicamente frequentano l’aula natura ricavata nel Bosco dei proverbi per seguire incontri di educazione ambientale- conferma il presidente Roberto Redaelli -purtroppo c’è ancora chi non sa capire che semplici forme possono esprimere importanti contenuti. Rimpiazzeremo i tronchetti mancanti e saranno più belli dei precedenti- conclude- educazione, rispetto del bene pubblico e cultura non possono finire in un camino».