Lissone, terzo caso di legionella L’Asl ordina la bonifica dell’acqua

Ancora emergenza legionella a Lissone. Un altro caso, attribuibile ad un residente delle nuove case popolari di via Nigra, si è verificato quando il soggetto in questione si trovava in vacanza nel Sud Italia. Intervento dell’Asl per la bonifica degli impianti.
L’edificio di via Nigra 6 a Lissone
L’edificio di via Nigra 6 a Lissone

Ancora emergenza legionella a Lissone. Un altro caso, attribuibile ad un residente delle nuove case popolari di via Nigra, si è verificato quando il soggetto in questione si trovava in vacanza nel Sud Italia. Portando di nuovo l’attenzione di Aler, Asl e Comune di Lissone sui ceppi che ancora permangono nell’acqua sanitaria dei palazzi al civico 6 di via Nigra. Il proseguire dell’emergenza è confermato dalle risultanze dei rilievi fatti dall’Azienda sanitaria locale a ridosso di ferragosto. Adesso, per debellare definitivamente la presenza del batterio, si è deciso di trattare i depositi idrici con soluzioni di cloro. Ma le decine di famiglie che abitano nelle casa Aler preferiscono non fidarsi e utilizzare acqua in bottiglia. Almeno finchè il fenomeno non sarà rientrato.

L’Asl ha comunicato che «a seguito di richiesta di intervento immediato da parte, il 23 agosto la Direzione Aler, previo avviso ai cittadini residenti, ha predisposto l’inizio del trattamento di bonifica della rete idrica dello stabile: al termine del trattamento, della durata di dieci giorni, saranno effettuati da parte della Asl i nuovi campionamenti per verificarne l’efficacia».

E ancora: «il 26 agosto si è svolta una riunione presso il Comune di Lissone durante il quale si è

ritenuto opportuno effettuare campionamenti, a scopo preventivo, anche presso altri stabili Aler

che presentano le stesse caratteristiche strutturali, anche se al loro interno non sono stati segnalati

casi di contagio; tali campionamenti sono stati effettuati il 27 agosto e gli esiti degli esami verranno

comunicati alla ASL nei primi giorni di settembre».