Lissone dice no alla guerra: nastri e disegni sulle recinzioni scolastiche

In attesa del presidio di venerdì 4 marzo, le scuole di Lissone hanno risposto all’appello del Comune per colorare di pace le recinzioni e i cancelli di ingresso.
Scuole liss pro ucraina
Scuole liss pro ucraina Elisabetta Pioltelli

Lissone dice no alla guerra. Le scuole di ogni ordine e grado della città hanno raccolto l’appello del Comune per colorare di pace le recinzioni ed i cancelli di ingresso dove sono stati apposti i nastri gialli e blu in segno di vicinanza al popolo ucraino.

Lissone dice no alla guerra: nastri e disegni sulle recinzioni scolastiche
Scuole liss pro ucraina

Nastri, ma anche coccarde e bandiere che esprimono la vicinanza di alunni e maestri ai coetanei ucraini che sono costretti a scappare e che hanno perso la normalità della vita. Ma la solidarietà va a tutto il popolo ucraino, a tutta l’Ucraina: ai nastri gialli e blu, consegnati nei giorni scorsi dal Comune, si affiancano tanti pensieri, cartelli e disegni realizzati dalle classi in cui si condanna ogni forma di violenza e si esprime forte la richiesta di pace.

Venerdì 4 marzo, alle 18, in piazza IV Novembre si terrà un presidio promosso dall’amministrazione comunale cui sono invitate tutte le persone che desiderano condividere l’istanza di pace.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.