I limbiatesi non lo hanno mai dimenticato e da quel lontano 6 settembre 1958 ogni anno si ripete una sentita e semplice commemorazione ufficiale davanti a quella tomba a lui dedicata che rappresenta l’amore di un paese per quel bimbo venuto al mondo e abbandonato nei campi delle Groane. Limbiate ricorda commossa. Marcellino. Nel fine settimana, si è tenuta la commemorazione ufficiale nel ricordo di Marcellino, diventato poi il simbolo di tanti bimbi morti in tenera età per malattia o per violenza.


Limbiate ricorda Marcellino, la vicenda risale al settembre 1958
Era il 5 settembre 1958 e Limbiate fu scossa da una vicenda che toccò il cuore di tutta la comunità: il ritrovamento di un neonato abbandonato nei campi, chiamato affettuosamente Marcellino, che purtroppo morì il giorno successivo. La sua breve vita commosse profondamente i limbiatesi di allora e continua a essere ricordata oggi da chi c’era, da chi era bambino, da chi ha conosciuto la sua storia attraverso il racconto dei genitori o dei nonni. Sabato 6 settembre, il sindaco Antonio Romeo, accompagnato da alcuni esponenti della giunta, il parroco della comunità pastorale don Massimo Donghi, il comandante della polizia locale Pasquale Tardi si sono ritrovati al cimitero, ponendo un omaggio nel ricordo del neonato.
“Il ricordo di Marcellino ci invita a custodire la memoria di fatti che appartengono alla nostra comunità, perché la storia locale è parte della nostra cultura e della nostra identità” ha dichiarato il sindaco di Limbiate, Antonio Romeo.