Non solo i sei appartamenti di edilizia residenziale popolare. L’aministrazione comunale di Limbiate ha deciso di vendere anche la Lancia Thesis, fiore all’occhiello del parco auto a disposizione dell’ente locale. Se la scelta dell’alienazione degli alloggi non inseriti in una palazzina interamente di proprietà comunale di certo non è stata presa a cuor leggero vista la crescente necessità abitativa, non ci sono stati dubbi di sorta nel mettere all’asta la prestigiosa berlina.
Questa vettura, acquistata durante il precedente mandato amministrativo con il centrodestra al governo della città, infatti, a differenza di quanto avveniva con l’ex sindaco Antonio Romeo che aveva anche scelto un dipendente comunale come autista, non è quasi mai stata utilizzata da Raffaele De Luca come auto di rappresentanza.
Da questa operazione, vista la quotazione attuale sul mercato di un’auto che ha oltre cinque anni, il Comune potrebbe incassare tra 7mila e 10mila euro oltre a risparmiare le spese fisse per il bollo e per la copertura assicurativa e quelle impreviste per riparare guasti meccanici. Questa cifra sarà utilizzata per interventi o iniziative a favore del welfare sociale.
«è da oltre un anno che non viene utilizzata – dichiara il sindaco Raffaele De Luca – visto che, ad eccezione della prima volta in cui sono stato accompagnato perché materialmente non sapevo dove andare, per recarmi in Provincia o in Prefettura a Monza, piuttosto che alle riunioni di Bea al forno inceneritore di Desio o alla sede di Gelsia a Seregno uso la mia auto. Ho fatto la stessa cosa anche quando sono stato in Regione, mentre per andare da uno dei nostri avvocati che ha lo studio in piazza san Babila mi servo dei mezzi pubblici dal momento che sono molto più comodi».
Anche in città capita spesso di vedere il primo cittadino che raggiunge a piedi il municipio e la sala consiliare oppure, soprattutto durante le domeniche di bel tempo, di incontrarlo durante i giri che fa in bicicletta per conoscere in maniera più approfondita ogni angolo di Limbiate.