A quattro mesi dall’insediamento del nuovo consiglio comunale di Biassono il consigliere Alessandro Bianchi, capogruppo della lista Biassono nel cuore, lascia il suo posto a Villa Verri. A rappresentare la lista civica, nata pochi mesi prima delle votazioni dello scorso ottobre, sarà Nadia Beretta, prima dei non eletti, già assessore all’Istruzione nella passata amministrazione.
«La scelta di candidarmi, sostenuta da molti, ha sempre comportato un importante e impegnativo sacrificio dal punto di vista professionale. Oggi – spiega Bianchi – motivi personali e professionali mi hanno portato a compiere questa nuova scelta».
Un addio non senza qualche rimpianto e l’accusa, verso l’attuale maggioranza, di aver agito «con poco rispetto». Il riferimento è all’ultimo consiglio comunale, che si è svolto il 14 febbraio, durante il quale le liste di minoranza hanno posto questioni alla maggioranza, senza però ottenere risposte soddisfacenti, secondo quanto dichiarato dai consiglieri.
Una delle questioni sollevate proprio da Biassono nel cuore riguardava i disservizi provocati dal centro tamponi aperto (e subito chiuso) nelle scorse settimane.
«La maggioranza non ha fornito risposte su questa vicenda – ha spiegato Bianchi – È stato affidato un servizio ai primi arrivati, senza alcuna verifica da parte dell’amministrazione delle capacità o requisiti della società che ha gestito il drive through. Un servizio che ha fatto acqua da tutte le parti e ha chiuso i battenti di gran corsa, causando grandi disservizi ai cittadini. E su questa vicenda l’amministrazione non ha fornito risposte soddisfacenti».
Alessandro Bianchi nella passata amministrazione è stato capogruppo della Lega in consiglio comunale.
«Sono orgoglioso di essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, e di essere stato per qualche momento, per qualche collega e per più di un cittadino, un serio punto di riferimento in consiglio comunale – conclude Bianchi – La coraggiosa scelta dello scorso ottobre non è stata premiata come avremmo in tanti desiderato, immaginato e sperato. Sono felice comunque di aver dato a Biassono una alternativa a chi invece va avanti per inerzia e con irriverenza, mostrando poco rispetto verso i consiglieri e il consiglio stesso».