Lentate: ecco i “mariti in prestito” Sono nove tuttofare contro la crisi

Sono in nove, hanno tra i 30 e i 50 anni, abitano a Birago, Camnago, Copreno, Lentate, sono sposati, hanno una famiglia, ma purtroppo hanno perso il lavoro o sono in cassintegrazione. Trovare un impiego sembra un’impresa impossibile e così si sono trasformati in “Mariti in prestito”.

Sono in nove, hanno tra i 30 e i 50 anni, abitano a Birago, Camnago, Copreno, Lentate, sono sposati, hanno una famiglia, ma purtroppo hanno perso il lavoro o sono in cassintegrazione. Trovare un impiego sembra un’impresa impossibile e così si sono trasformati in “Mariti in prestito”. L’idea è del biraghese Alberto Gallo, 49 anni, per 27 anni ha lavorato alla “Sit Cupro” a Verbania, era responsabile di fonderia. Ora è in mobilità, ha due figlie di 25 e 20 anni e rivuole la sua dignità: un impiego.

«A caccia di un’occupazione sui siti internet– si racconta– ho letto appunto di questi cosiddetti mariti in prestito, pronti a dare una mano nei lavoretti domestici, nelle consegne a domicilio, come baby sitter e mi sono detto: perché non posso provarci anch’io?». L’idea è stata condivisa con Roberto Corneo, presidente dell’associazione “Paesi Lentatesi”, e ora si stanno gettando le basi per passare ai fatti. L’intenzione è muoversi intanto via Internet, per capire l’interesse della gente e organizzare le modalità dei servizi.

«Molti parlano di crisi – sottolinea Corneo – alcuni aiutano il Brasile oppure paesi del continente africano, ma la solidarietà più difficile è quella con chi ti sta vicino, con toni meno eclatanti delle operazioni oltre Mediterraneo. Così abbiamo accolto questa proposta, portata avanti da 9 simpatizzanti del nostro gruppo civico, che in questo periodo sono senza lavoro, per sostenere loro e altri nelle stesse condizioni. Tutti quelli che hanno piccoli lavori ed impieghi da svolgere, possono chiamarci, qualcuno vi aiuterà nel vostro lavoro, alla fine una ricompensa di gratitudine da voi stabilita, permetterà di sostenere queste persone in difficoltà».

Per mettersi in contatto con i “Mariti in prestito” di Lentate, basta andare sulla pagina Facebook di “Paesi Lentatesi” e inviare un messaggio o scrivere un post in bacheca. Presto saranno distribuiti anche dei volantini con riportati i numeri di telefono di riferimento. Chissà se questa iniziativa prenderà piede, com’è stato in tanti comuni della zona.