Per la prima volta dopo anni la Provincia di Monza e Brianza non rischia di dover spegnere i riscaldamenti nelle scuole superiori né di dichiarare il dissesto finanziario: non che navighi nell’oro, ma è una delle prime in Italia ad aver approvato entro il 31 dicembre il bilancio 2019 insieme ai preventivi 2020 e 2021.
Il prossimo anno muoverà oltre 111.165.000 euro: la cifra, oltre che i costi per il personale, comprende i fondi destinati alle funzioni fondamentali, tra cui la manutenzione delle strade, e a quelle delegate dalla Regione quali l’organizzazione delle politiche del lavoro, la Protezione civile, la cultura e il turismo.
«Nel 2019 – spiega il presidente Roberto Invernizzi – potremo garantire la manutenzione straordinaria di strade e scuole e ricominciare a investire qualcosa».
Restano, però, irrisolti diversi problemi: «Il personale – precisa il responsabile della Provincia – è sotto organico e il nostro residuo fiscale rimane elevato: lo Stato tratterrà il 78,08% dei 62.650.000 euro che i brianzoli verseranno attraverso l’Imposta di trascrizione, l’rc auto e l’addizionale sulla tassa rifiuti».
Il prelievo risulta, comunque, inferiore a quello del 2018, arrivato all’85,12%. Nei prossimi mesi in via Grigna potrebbe arrivare poco o niente dei 250 milioni annunciati dal Governo per alleviare le difficoltà delle province: ancora una volta, commenta Invernizzi, se il fondo sarà ripartito sulla base dei trasferimenti effettuati in passato, la Brianza rischia di essere penalizzata proprio perché è sempre stata virtuosa.
«Se avessimo maggiori certezze – afferma – potremmo programmare più interventi» anche attraverso l’accensione di mutui. Il prossimo anno l’ente destinerà 3.888.515 euro ai lavori sulla Sp 13 e sulla Sp 60 tra Monza e Concorezzo e più di 1.500.000 euro alle manutenzioni straordinarie dell’intera rete viabilistica: quasi 500.000 saranno riservati alla Sp 527 bustese e 120.000 alla posa di telecamere. Proseguiranno, inoltre, gli interventi di osservazione dei ponti sulla Milano-Meda realizzati anche con 1.800.000 euro stanziati dalla Regione. Gli studenti dell’Europa Unita di Lissone e del Fermi di Desio potranno contare sul rifacimento delle coperture e sull’adeguamento degli impianti anti incendio. La prossima estate dovrebbe partire il cantiere per la sostituzione dei coppi del tetto al classico Zucchi di Monza, condotto in accordo con la Sovrintendenza, e per l’efficientamento energetico dello stabile che assorbirà 1.200.000 euro.