Il totem pubblicitario di Seregno Via libera del Tar, Anas sconfitta

Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto la richiesta della proprietà dell’area e annullato la decisione dell’Anas che aveva rigettato la richiesta di installazione. Una vicenda iniziata a settembre 2010
Il totem pubblicitario come si presentava nelle vicinanze della statale 36
Il totem pubblicitario come si presentava nelle vicinanze della statale 36 Paolo Colzani

Anche se è stato rimosso ormai da quasi due anni, il totem pubblicitario nelle vicinanze della statale 36 Milano-Lecco, meglio noto come “ecomostro “ per il suo impatto sul circondario, è tornato a far parlare al Tar della Lombardia che ha accolto il ricorso della Euroedili Srl, proprietaria dell’area su cui il manufatto era stato installato, ed annullato la determinazione con cui, il 2 settembre di 2010, l’Anas aveva rigettato la domanda di nulla osta all’installazione. Questo perché il totem, su cui erano stati montati due spazi pubblicitari di otto metri per quattro, era stato sistemato all’interno del centro abitato e pertanto non avrebbe potuto essere applicato l’articolo 48 del regolamento di attuazione del decreto del presidente della Repubblica numero 452 del 1992, che stabilisce limiti dimensionali di sei metri soltanto in relazione ai cartelli al di fuori dello stesso centro abitato. Il provvedimento contestato era stato subito impugnato dalla Euroedili Srl, che aveva concesso l’area di sua proprietà in utilizzo esclusivo alla Poster, società che opera nel settore degli impianti pubblicitari. Il ricorrente si è però visto rigettare la domanda di un risarcimento del danno, pur se l’Anas dovrà comunque pagare le spese di lite, quantificate in 2mila euro.