Dopo il rinvio causa emergenza sanitaria, il trasferimento: l’edizione autunnale del Milano Monza Open-Air Motor Show annuncia lo spostamento dall’autodromo di Monza a Milano dal 29 ottobre all’1 novembre 2020 con un evento diffuso. In Brianza restano gli eventi legati alla velocità.
Nelle premesse in cinque giorni l’evento erede del Salone dell’auto di Torino, trasferito dal parco del Valentino, avrebbe dovuto portare a Monza 500mila persone.
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Invece sarà un salone a cielo aperto, gratuito per il pubblico e diffuso su oltre 40 tra piazze e vie di Milano: piazza Duomo sarà la vetrina dell’intera manifestazione. Intorno alla basilica saranno esposte le anteprime nazionali e le auto rappresentative delle case automobilistiche, una per brand. Sempre in piazza Duomo, i presidenti dei brand, al volante delle novità assolute di ciascun marchio, saranno protagonisti del video emozionale che interpreta “l’anima dinamica di questo nuovo format – spiegano gli organizzatori – E sarà Milano il cuore del Milano Monza Open-Air Motor Show: le piazze e le vie della città, tra cui via Montenapoleone, diventeranno headquarter delle case auto e motociclistiche che esporranno le loro novità di prodotto su pedane tutte uguali, scoperte e illuminate, dando al pubblico la possibilità di conoscere e vedere i modelli attualmente in commercio, con particolare attenzione alle motorizzazioni green”.
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Modelli che il pubblico potrà provare su strada, previa prenotazione su portale dedicato, nell’altra area comune della manifestazione che sarà al Castello Sforzesco: i test drive delle auto elettriche e ibride plug-in saranno in piazza Castello, quelli delle vetture full hybrid, mild hybrid e delle altre motorizzazioni si troveranno in piazza Sempione.
A Monza gli stand sarebbero stati nel parco intorno all’autodromo, con l’esposizione delle case automobilistiche nell’area del Roccolo e l’esposizione di auto classiche, nautica, moto e velivoli alla Gerascia. Il paddock accanto ai box dedicato a supercar, hypercar e modelli iconici del motorsport esposti da case automobilistiche e collezionisti, chiamati a essere protagonisti di sfilate, raduni e giri in pista.
«La situazione attuale ci ha condotti a un’evoluzione del format della nostra manifestazione che, diventando diffusa su un territorio ampio come quello di Milano, scongiura i rischi di assembramento e regala alla città e a tutto il sistema automotive la possibilità di ripartire, con tutte le accortezze del caso – dice Andrea Levy, presidente Milano Monza Open-Air Motor Show – Le case automobilistiche, e anche quelle motociclistiche, avranno così la possibilità di mostrare al pubblico delle vere e proprie anteprime assolute e questo sarà possibile grazie al supporto del Comune di Milano, che ha sposato il progetto. L’Autodromo di Monza sarà il tempio della passione, dove si daranno appuntamento i brand con l’anima racing, i collezionisti e i club, i quali si divertiranno girando sul circuito di Formula 1 e l’Anello Alta Velocità».
Il concept dell’evento si è modellato per far incontrare la voglia di ripartenza del settore automobilistico con l’attenzione necessaria alle disposizioni anti-covid 19: così le pedane avranno tutte un QR code con le informazioni sul modello fornite dai brand, in modo da evitare code per richieste informative, e saranno previsti percorsi pensati per separare ingressi e uscite dalle installazioni.
Tutte le informazioni, dalla mappa alle prenotazione dei test, sul sito www.milanomonza.com.
Rimane in programma la Journalist Parade a unire Monza e Milano: i più autorevoli giornalisti italiani e stranieri sfileranno dal centro di Milano all’Autodromo in una parata a bordo delle ultime novità delle case automobilistiche che li porterà a girare sia sul circuito di Formula 1 che sul circuito antico con le due sopraelevate. E in Autodromo si svolgeranno anche le attività di track day delle case automobilistiche, dei club, oltre alle parate degli appassionati.