I Promessi sposi in un tweet (o sms) Versari vince il “Twitta Manzoni”

Alessandro Manzoni avrebbe potuto scrivere i suoi “Promessi Sposi” in un tweet. Secondo gli studenti dell’Iris Versari sì. Sono stati i cesanesi infatti i protagonisti del concorso “Twitta Manzoni” nell’ambito del convegno “Manzoni, il libro, la rete”.
Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni archivio

Alessandro Manzoni avrebbe potuto scrivere i suoi “Promessi Sposi” in un tweet. Secondo gli studenti dell’Iris Versari sì e, anzi, don Lisander in caso di dubbi avrebbe potuto chiedere a loro. Sono stati i cesanesi infatti i protagonisti del concorso “Twitta Manzoni” nell’ambito del convegno “Manzoni, il libro, la rete” la scorsa settimana a Cormano.

La sfida di raccontare il romanzo in 140 caratteri (o in un sms) ha coinvolto le classi 2°As e 5°As dell’istituto. Alla fine sono state premiate.

“Renzo, non prendere troppo pane dal fornaio, vieni a prendermi e ricordati che ti amo troppo! tua Lucy” ha scritto Valeria Zambon (5As) che ha vinto e si è aggiudicata un e-reader, il premio più alto in palio.

E poi “Don Rodrigo dice che non si deve. Don Abbondio dice che non si può. Renzo e Lucia dicono sì” (Francesca Minzera, 5As); “Renzo e Lucia si vogliono sposare, L’Innominato Lucia fa rubare; Questo matrimonio non s’ha da fare, ma alla fine l’amore può trionfare”. (Antonella Fontana, 5As); “La donzella io avevo rapito, Così il matrimonio era fallito; Poi Lucia mi ha illuminato: Puro di cuore son diventato” (Annalisa Luzzini, 5As). Manzoni avrebbe fatto di meglio?