I 101 anni di nonna Aurelia alla rsa di Besana Brianza: l’umorismo elisir di lunga vita

Il compleanno di Aurelia Sesana, classe 1921, alla rsa Oasi Domenicana di Besana con i famigliari e le altre ospiti
Nonna Aurelia
Nonna Aurelia

Festoni, palloncini e l’immancabile torta di compleanno. Grande festa, lunedì 30 maggio, alla Rsa Oasi Domenicana, a Besana in Brianza. La signora Aurelia Sesana, nata a Contra in provincia di Lecco nel 1921, ospite presso la struttura sanitaria gestita dalle Suore Domenicane dal 2012, ha tagliato l’invidiabile traguardo dei 101 anni. Una giornata molto emozionante per la ultracentenaria, che ha festeggiato circondata dall’affetto del personale della Rsa e dei suoi famigliari, in una festicciola organizzata anche per le altre ospiti che hanno compiuto gli anni nei mesi di aprile e maggio 2022.

I 101 anni alla rsa: ecco i “segreti” della longevità

Il suo segreto della longevità, è stato l’aver  condotto una vita semplice ma piena di soddisfazioni, dedicandosi molto al lavoro e non fermandosi mai, e affrontando anche le difficoltà con il suo spirito sarcastico, pungente e sempre pronto alla battuta. Sposata con il defunto marito Giuseppe Sala all’età di 25 anni, Aurelia non ha avuto figli ma è stata come una seconda madre per la maggior parte degli 11 nipoti e una nonna per i suoi 20 pronipoti.

I 101 anni di nonna Aurelia: le attività ad Arcore e Monza

Da sposata, inizialmente, si è trasferita ad Arcore dove il marito Giuseppe gestiva una macelleria. Poi, insieme, hanno scelto di aprire e gestire una panetteria a Monza nel quartiere di San Rocco, dove hanno vissuto per cinquant’anni. Dopo la morte dell’adorato marito, si è trasferita a Cernusco per stare più vicina ad alcuni nipoti. Dal 2012 la signora Aurelia ha scelto di essere accolta all’Oasi Domenicana, trovando una seconda famiglia che lunedì ha spento con lei le centuno candeline.

I 101 anni di nonna Aurelia, famiglia vicina con le videochiamate

Gli ultimi due anni di pandemia hanno sicuramente reso difficile mantenere la vicinanza con la famiglia, ma la signora Aurelia si è adattata in modo splendido alle nuove modalità di relazione, effettuando videochiamate e visite protette. Con il parziale allentamento delle restrizioni, la ultracentenaria ha nuovamente avuto la possibilità di incontrare i propri cari nel meraviglioso giardino della struttura, compatibilmente con il suo stato di salute, altalenante nell’ultimo periodo.