Guerra in Ucraina, appello del Rugby Monza al Terzo settore: «Considerate le risorse delle società sportive, noi ci siamo»

Il Rugby Monza scende in campo per aiutare chi arriva dall’Ucraina: appello al Terzo settore per far fruttare le risorse delle società sportive nell’accoglienza e per consentire ai giovanissimi ucraini in arrivo in Brianza di giocare.
Rugby Monza nei giorni dell’emergenza covid per test su atleti
Rugby Monza nei giorni dell’emergenza covid per test su atleti Fabrizio Radaelli

Il Rugby Monza 1949 segna un’importante meta: si mette a disposizione per offrire il proprio supporto alle bambine e ai bambini ucraini.

“Ci rivolgiamo al terzo settore – spiegano dalla società – per spingerlo ad utilizzare la grande risorsa degli enti sportivi che finora non è stata coinvolta. Noi ci siamo, apriamo le nostre porte, pronti a collaborare per tutto ciò di cui c’è bisogno”.

La storia del club monzese, ora presieduto da Giulio Cesare Cicutto, affonda le sue radici nella solidarietà e nell’accoglienza. I primi a Monza a giocare con la palla ovale furono uno spagnolo, Benjamin Garcia Liguori, e un franco algerino, La Barbera, che giocavano ai Boschetti Reali davanti al campo profughi giuliano-dalmati. Qui passavano anche alcuni ragazzi monzesi tra cui Gianni Casati e Carlo Pellegatta, divenuti poi presidenti della società.

Il Rugby Monza si rivolge ora a tutte le onlus, i centri di accoglienza, la Protezione Civile, la Caritas, la Croce Rossa e alle famiglie che ospitano rifugiati di guerra ucraini per organizzare attività e progetti di accoglienza.

“Abbiamo un centro sportivo organizzato, uno staff competente, affiatato e volenteroso. Perché non scendere in campo?”.

La società si sta muovendo anche dal punto di vista prettamente sportivo per consentire ai giovanissimi ucraini che lo desiderano di giocare a palla ovale.

“Ci siamo rivolti alla federazione e al Coni per cercare di snellire la parte burocratica per il rilascio dei documenti necessari per iscriversi a un ente sportivo”, affermano i dirigenti monzesi.

Naturalmente, sarà il Rugby Monza 1949 a farsi carico delle quote associative dei piccoli giocatori. I rugbisti monzesi si sono già attivati a favore dell’Ucraina in collaborazione con Salvagente Italia. Nei giorni scorsi hanno fatto pervenire un furgone carico di viveri in un albergo di Rimini dove sono ospitate cento mamme e cinquanta bambini. Sempre con Salvagente Italia la società rugbistica ha iniziato un “censimento” per verificare disponibilità di famiglie e di alloggi per le persone costrette a fuggire dall’Ucraina.

Domenica 27 marzo dalle 10 alle 12 sarà presente al centro di via Rosmini uno stand di Salvagente Italia al quale rivolgersi per effettuare donazioni e offrire il proprio aiuto. Info: tel. 351 574 1436 (lun-ven. 18-20).