Il Rugby Monza 1949 segna un’importante meta: si mette a disposizione per offrire il proprio supporto alle bambine e ai bambini ucraini.
“Ci rivolgiamo al terzo settore – spiegano dalla società – per spingerlo ad utilizzare la grande risorsa degli enti sportivi che finora non è stata coinvolta. Noi ci siamo, apriamo le nostre porte, pronti a collaborare per tutto ciò di cui c’è bisogno”.
La storia del club monzese, ora presieduto da Giulio Cesare Cicutto, affonda le sue radici nella solidarietà e nell’accoglienza. I primi a Monza a giocare con la palla ovale furono uno spagnolo, Benjamin Garcia Liguori, e un franco algerino, La Barbera, che giocavano ai Boschetti Reali davanti al campo profughi giuliano-dalmati. Qui passavano anche alcuni ragazzi monzesi tra cui Gianni Casati e Carlo Pellegatta, divenuti poi presidenti della società.
Il Rugby Monza si rivolge ora a tutte le onlus, i centri di accoglienza, la Protezione Civile, la Caritas, la Croce Rossa e alle famiglie che ospitano rifugiati di guerra ucraini per organizzare attività e progetti di accoglienza.
“Abbiamo un centro sportivo organizzato, uno staff competente, affiatato e volenteroso. Perché non scendere in campo?”.
La società si sta muovendo anche dal punto di vista prettamente sportivo per consentire ai giovanissimi ucraini che lo desiderano di giocare a palla ovale.
“Ci siamo rivolti alla federazione e al Coni per cercare di snellire la parte burocratica per il rilascio dei documenti necessari per iscriversi a un ente sportivo”, affermano i dirigenti monzesi.
Naturalmente, sarà il Rugby Monza 1949 a farsi carico delle quote associative dei piccoli giocatori. I rugbisti monzesi si sono già attivati a favore dell’Ucraina in collaborazione con Salvagente Italia. Nei giorni scorsi hanno fatto pervenire un furgone carico di viveri in un albergo di Rimini dove sono ospitate cento mamme e cinquanta bambini. Sempre con Salvagente Italia la società rugbistica ha iniziato un “censimento” per verificare disponibilità di famiglie e di alloggi per le persone costrette a fuggire dall’Ucraina.
Domenica 27 marzo dalle 10 alle 12 sarà presente al centro di via Rosmini uno stand di Salvagente Italia al quale rivolgersi per effettuare donazioni e offrire il proprio aiuto. Info: tel. 351 574 1436 (lun-ven. 18-20).