“Evasori totali”, imprenditori “completamente sconosciuti al Fisco”: la Guardia di finanza di Monza ne ha individuati 59 nel corso di ispezioni. E poi 113 lavoratori in nero o irregolari. Sono i numeri più significativi, e drammatici, della attività operativa del 2024 e dei primi 5 mesi di quest’anno del Comando provinciale, diramati in occasione della festa per i 251 anni dalla Fondazione.
La cerimonia ufficiale è in programma mercoledì 25 giugno dalle 19.30 all’Arengario di Monza alla presenza delle massime autorità civili e religiose che celebreranno lo storico “compleanno” con il personale del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza, del Gruppo alla sede e delle Compagnie di Seregno e Seveso e i delegati delle associazioni professionali a carattere sindacale e militari in congedo della locale Sezione “M.C. Centrone Francesco” dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Complessivamente sono stati eseguiti oltre 4.480 interventi e 136 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: “un impegno a tutto campo a tutela di famiglie, imprese e operatori onesti” dicono dal Comando, guidato dal colonnello Gerardo Marinelli.

Guardia di Finanza di Monza: 239 denunce per reati tributari con 14 arresti
I militari economici hanno scoperto anche 10 casi di evasione-elusione fiscale internazionale, ”principalmente riconducibili a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, stabili organizzazioni occulte, arbitraggi fiscali e al commercio elettronico in Italia operato da leader mondiali del marketplace” (è di dicembre scorso uno dei più importanti rilievi mossi dal Corpo in materia di imposta sul valore aggiunto evasa; nel comparto dell’imposizione diretta rilevanti importi di base imponibile netta sono stati ricondotti a tassazione a seguito di specifiche attività ispettive). Tra i soggetti segnalati, ignoti al fisco, ci sono anche “digital creator”, “operativi sulle più note piattaforme social” dicono da piazza Diaz. Per reati tributari sono scattate denunce nei confronti di 239 persone, 14 delle quali arrestate, e operati sequestri “di beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali”, per oltre 41 milioni di euro.
Guardia di finanza di Monza, 101 verifiche sugli interventi Pnnr
Avanzate 16 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, VAT information exchange system, che consente di effettuare operazioni intracomunitarie, nei confronti di “soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale”. Eseguiti poi 32 interventi in materia di accise e 4 nel settore doganale, dove tra l’altro è stata riscontrata una presunta frode di circa 10 milioni, “perpetrata da un soggetto leader nel mercato delle e-bikes”.
Nell’ambito della vigilanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza eseguiti 101 interventi di verifica su crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, e sulla corretta esecuzione di opere e servizi pubblici per oltre 15 milioni di euro. Effettuati inoltre 203 interventi, di cui 132 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

Guardia di finanza di Monza, 11 arresti per delitti contro la Pubblica amministrazione
Le Fiamme gialle monzesi hanno anche eseguito 5 indagini in tema di spesa pubblica con segnalazione alla Corte dei conti di 6 presunti responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 55.197.086 euro. Nell’ambito del contrasto ai fenomeni corruttivi e delitti contro la PA arrestate 11 persone e altre 34 denunciate con sequestro di oltre 31 milioni di euro. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio eseguiti 17 interventi con la denuncia di 29 persone, di cui 6 tratte in arresto, con la ricostruzione di operazioni illecite per oltre 12 milioni di euro. Reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa: denunciate 9 persone di cui 2 arrestate con distrazioni accertate per oltre 4 milioni.
Guardia di finanza di Monza: il contrasto alla criminalità organizzata
Nel contrasto al crimine organizzato, in particolare per individuare intestazioni fittizie di beni, investigati 17 contesti, con 40 persone sottoposte ad accertamenti patrimoniali per un valore di sequestri e confische di 1.771.200 euro. Eseguiti, inoltre 41 accertamenti antimafia su richiesta della Prefettura. L’impegno è stato anche nel contrasto al traffico di stupefacenti con 183 chili di sostanze stupefacenti sequestrati.
Parlando di tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 64 interventi e denunciate 30 persone: sottoposti a sequestro 930.140 prodotti contraffatti, “con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri”. Infine, nell’ambito delle operazioni per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico durante le Festività natalizie e di capodanno sono state sequestrate 7 tonnellate di fuochi d’artificio e quattro persone sono state denunciate.