Guardia di finanza di Monza e Brianza: incontrati mille studenti delle scuole superiori

Incontri della Finanza di Monza e Brianza con circa mille studenti per favorire la cultura della legalità e illustrare i compiti istituzionali
Uno degli incontri della Finanza nelle scuole Guardia di finanza Monza e Brianza

Favorire la cultura della legalità e la diffusione dei principi costituzionali di base, ma anche una “vetrina” delle attività, i “compiti istituzionali”, della Guardia di Finanza: il Comando Provinciale delle Fiamme gialle di Monza, in sinergia con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Monza e Brianza, sta ultimando gli incontri con le classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo della Brianza.

Si tratta di incontri avviati a novembre che hanno sinora interessato gli Istituti “G. Meroni” di Lissone, “L. Milani” di Meda, “A. Mapelli” di Monza, “Majorana” di Desio, “Primo Levi” di Seregno, “Carlo Porta” di Monza, “A. Modigliani” di Giussano, “I. Versari” di Cesano Maderno, “M. Bassi” di Seregno, “M. Bianchi” di Monza, “Europa Unita” di Lissone e “Collegio Bianconi” di Monza.

Guardia di finanza di Monza e Brianza: cultura della legalità e azioni del Corpo spiegate agli studenti

I militari economici del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, alla presenza di circa 1.000 studenti, hanno descritto le azioni per il contrasto dell’evasione, dell’elusione e frodi fiscali, degli illeciti in materia di spesa pubblica, della criminalità economico-finanziaria.

Data la ricorrenza dei 250 anni di storia del Corpo – fondato nel 1774 – è stato anche spiegato il significato del motto celebrativo “Nella tradizione il futuro”: “che descrive l’essenza e la proiezione della Guardia di Finanza, la quale, ancorata ai propri valori fondanti e alle proprie tradizioni, è in grado di innovarsi e riposizionarsi professionalmente anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati, grazie ai propri uomini e donne che, ieri come oggi, dedicano le loro migliori energie al servizio del Paese” spiega il Comando.

Guardia di finanza di Monza e Brianza: illustrati i corsi banditi dal Corpo

Durante gli incontri i ragazzi hanno potuto apprendere come: “incrementare la consapevolezza del loro ruolo di cittadini, titolari di diritti e di doveri che investono anche il piano economico”. Sono stati inoltre sensibilizzati “circa la “convenienza” del valore della legalità economico- finanziaria, da apprezzare non per paura delle sanzioni, bensì per la sua utilità, sotto il profilo individuale e sociale”. Illustrate le attività del Corpo in materia di contraffazione, abusivismo commerciale organizzato, tutela del Made in
Italy
e sicurezza prodotti, vigilanza sul comparto del gioco e scommesse, traffici illeciti, tra cui l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Illustrati infine i concorsi banditi dalla Finanza per l’ammissione ai corsi di accademia, della scuola ispettori e sovrintendenti e scuola allievi finanzieri.